Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:22
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

I 20 buoni motivi per cui i turisti devono tornare in Italia secondo il Telegraph

Immagine di copertina
Cinque Terre

I 20 buoni motivi per cui i turisti devono tornare in Italia secondo il Telegraph

Con le riaperture degli spostamenti dall’estero per l’Italia il prossimo 3 giugno, il turismo tornerà probabilmente nel Belpaese. Nell’attesa, il quotidiano britannico The Telegraph ha stilato una lista dei 20 buoni motivi per cui i turisti internazionali devono tornare in Italia dopo l’emergenza Coronavirus. “Ecco le 20 ragioni per cui dovete tornare in Italia. Venti: tutto qui?”, scherza l’autore dell’articolo Tim Jepson. “Ci sono 20 dipinti che mi riportano indietro; 20 ristoranti, 20 viste, 20 città di collina; 20 di molto altro ancora, perché nessun altro paese ha le ricchezze italiane, la sua impareggiabile combinazione di arte, cultura, cibo, vino, moda, opera, persone e paesaggio; né la sua vivida miscela di vecchio e nuovo, accattivante e bello”. Ma ecco quali sono i 20 buoni motivi per tornare in Italia secondo il Telegraph:

1. Gli italiani – Il primo motivo ha a che fare con lo spirito del nostro popolo. Gli italiani sono definiti “simpatici: realisti, persino cinici; passionali e rumorosi, ma anche formali e conservatori; pragmatici e autosufficienti; spontanei e socievoli, con un sensuale apprezzamento per le cose belle della vita”.
2. I giardini gloriosi – Il secondo motivo per tornare in Italia, secondo Jepson, è visitare i suoi splendidi giardini. Dalle Ville Venete ai laghi del Nord fin sulle colline toscane tra gli ulivi e in mezzo ai limoni della Sicilia. Tra i più belli da visitare ci sono Hanbury a Ventimiglia, Villa Carlotta sul Lago di Como, giardino di Ninfa a Roma, il giardino dei Tarocchi di Pescia, la Mortella a Ischia.
3. Piccole città storiche – Non ci sono solo Roma, Firenze e Venezia. L’autore sottolinea “la straordinaria ricchezza di bellissime piccole città che costituisce la gran parte del fascino del paese”. Tra le sue preferite: Sulmona, Enna, Erice, Noto, Matera, Tropea, Ostuni, Ascoli Piceno, Ravenna e Camogli. Ma l’elenco completo sarebbe davvero lungo.

4. Attività all’aria aperta – Il nostro paese è ricco di luoghi naturalistici da visitare, con mete sciistiche di prima categoria, come l’Alta Badia, Courmayeur e Cervinia. Ma anche mete costiere come Sardegna, alle Cinque Terre e sulla Costiera amalfitana. Jepson suggerisce anche “piacevoli escursioni e gite in bicicletta tra Toscana e Umbria”.
5. La nostra bellissima lingua – L’italiano è la lingua dell’amore e della musica. “Anche se capisci a malapena una parola, il chiacchiericcio di sottofondo dell’italiano – in qualsiasi contesto – è un altro promemoria che sei in un paese delizioso”, scrive il Telegraph. “E poi, a differenza di alcune nazionalità che si potrebbero menzionare – ad esempio i francesi – gli italiani ti amano facendo uno sforzo, per quanto terribile, di parlare la tua lingua…”.
6. La magia dei laghi – I laghi del nostro paese sono tra i paesaggi più deliziosi d’Europa. Vengono citati il lago Maggiore, Garda e Como, ma anche i laghi d’Iseo e d’Orta, ritenuti meno noti e più tranquilli.

7. L’Opera – “Le radici dell’opera sono italiane così come la maggior parte dei compositori, da Verdi a Rossini, Puccini, Monteverdi, Bellini, Donizetti”, ricorda Jepson. Da visitare in Italia sono anche due teatri tra i più famosi al mondo: La Scala di Milano e La Fenice a Venezia.
8. Il cibo – La cucina del nostro paese è rinomata in tutto il mondo, oltre che per gli eccezionali sapori, anche per la salubrità dei piatti, che rientrano a pieno nella “dieta mediterranea”.
9. Le bevande – Oltre al buon vino, gli italiani hanno scoperto si saper fare bene anche gli aperitivi, come il Negroni e il Bellini e di avere una produzione di ammazzacaffè ottima, con limoncello, grappa eccetera.
10. Il caffè – Il caffè italiano è un vero e proprio culto, spiega Jepson. “Se oggi in tutto il mondo si beve l’espresso, il cappuccino o il latte macchiato lo si deve all’Italia e in ogni bar italiano li fanno benissimo”, sottolinea.

L’elenco continua citando nell’ordine le montagne italiane, la moda, l’architettura, Venezia, le isole e le coste italiane, le eccezionali e numerosissime gallerie d’arte, i luoghi artistici e le antichità. Chiude l’elenco – ultima ma non per importanza – la Toscana, con i suoi paesaggi da quadro impressionista nei diversi periodi dell’anno.

Leggi anche: 1. Via dei Coronari a Roma tra le 10 strade più belle del mondo /2. Roma, a Trastevere assembramenti e niente mascherine all’ora dell’aperitivo /3. Dai party privati, ai viaggi fuori città: cosa è vietato e cosa è consentito fare dal 18 maggio

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie | DIRETTA
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie | DIRETTA
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”