Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Economia

“Vogliamo pagare più tasse”: la lettera ai politici di 250 super ricchi

Immagine di copertina
L'attore Brian Cox, che interpretava il miliardario Logan Roy nella serie tv “Succession”, è tra i firmatari dell'appello

“Fateci pagare più tasse”. Lo scrivono 250 super ricchi in una lettera rivolta ai governi di tutto il mondo. L’appello, dal titolo “Proud to pay more” (“Orgogliosi di pagare di più”), è destinato in particolare ai leader politici riuniti in questi giorni a Davos, in Svizzera, per il World Economic Forum.

Tra i firmatari del documento ci sono: Abigail Disney, pronipote di Walt; Valerie Rockefeller, erede della dinastia statunitense; Ise Bosch, nipote del fondatore dell’omonima multinazionale tedesca dell’automotive; il musicista Brian Eno; l’attore Brian Cox, che interpretava il miliardario Logan Roy nella popolare serie tv Succession.

Gli unici italiani che compaiono nella lista dei sottoscrittori sono Martino Cortese, nipote del fondatore di Amplifon, e Guglielmo e Giorgiana Nortarbartolo di Villarosa, nipoti del conte Paolo Marzotto.

Nella lettera – promossa dalle onlus Oxfam, Patriotic Millionares e Tax Me Now – si legge: “Se i rappresentanti eletti delle principali economie mondiali non adottano misure per affrontare il drammatico aumento della disuguaglianza economica, le conseguenze continueranno ad essere catastrofiche per la società”.

“Siamo le persone che investono in startup, modellano i mercati azionari, fanno crescere le imprese e promuovono una crescita economica sostenibile”, scrivono i super ricchi.

“Siamo anche le persone che beneficiano maggiormente dello status quo. Ma la disuguaglianza ha raggiunto un punto critico e il suo costo per la nostra stabilità economica, sociale ed ecologica è grave e cresce ogni giorno. In breve, abbiamo bisogno di agire adesso”.

E ancora: “Sappiamo tutti che l’economia ‘a cascata’ non si è tradotta in realtà. Al contrario, ci ha dato salari stagnanti, infrastrutture fatiscenti, servizi pubblici inadeguati e ha destabilizzato l’istituzione stessa della democrazia. Ha creato un sistema economico vergognoso, incapace di garantire un futuro più luminoso e sostenibile”.

“La nostra richiesta – affermano i firmatari dell’appello – è semplice: vi chiediamo di tassare noi, i più ricchi della società. Ciò non modificherà radicalmente il nostro tenore di vita, né priverà i nostri figli, né danneggerà la crescita economica delle nostre nazioni. Ma trasformerà la ricchezza privata estrema e improduttiva in un investimento per il nostro futuro democratico comune”.

I super ricchi spiegano anche non basta affidarsi alle loro donazioni una tantum o alla loro filantropia: “L’azione individuale – dicono – non può correggere l’attuale colossale squilibrio. Abbiamo bisogno che i nostri governi e i nostri leader guidino”.

E allora si dicono: “Orgogliosi di pagare di più per affrontare la disuguaglianza estrema”; “orgogliosi di pagare di più per contribuire a ridurre il costo della vita dei lavoratori”; “orgogliosi di pagare di più per educare meglio la prossima generazione”; “orgogliosi di pagare di più per sistemi sanitari resilienti”; “orgogliosi di pagare di più per infrastrutture migliori”; “orgogliosi di pagare di più per una transizione verde”; “orgogliosi di pagare più tasse sulla nostra estrema ricchezza”.

“La vera misura di una società – concludono i super ricchi – può essere trovata non solo nel modo in cui tratta i suoi membri più vulnerabili, ma in ciò che chiede ai suoi membri più ricchi”.

Non è la prima volta che un gruppo di miliardari sottoscrive una lettera per chiedere di essere tassato di più. Negli ultimi tre anni sono stati diversi gli appelli di questo tipo. Tutti, però, rimasti inascoltati dalla politica e dai loro “colleghi” super ricchi.

Ti potrebbe interessare
Economia / llario Vallifuoco: “Vi presento la seconda edizione del Brand Journalism Festival”
Economia / “Più giovani e donne, meno armi e difesa”: ritratto di Carlo Messina, il banchiere illuminato
Economia / CDP: emesso secondo Green Bond da 500 milioni di euro. Per la prima volta in Europa con rendicontazione su blockchain
Ti potrebbe interessare
Economia / llario Vallifuoco: “Vi presento la seconda edizione del Brand Journalism Festival”
Economia / “Più giovani e donne, meno armi e difesa”: ritratto di Carlo Messina, il banchiere illuminato
Economia / CDP: emesso secondo Green Bond da 500 milioni di euro. Per la prima volta in Europa con rendicontazione su blockchain
Economia / Isybank, Valitutti: «Canale di sviluppo e cuore tecnologico del Gruppo»
Economia / Carlo Messina, Ceo di Intesa Sanpaolo, nominato “European Banker of the Year 2024”
Economia / Dal pc alla porta di casa
Economia / Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo: “Il risparmio è un tema di sicurezza nazionale”
Economia / Pier Silvio Berlusconi punta a un polo mediatico europeo integrato: presenta la nuova strategia industriale
Economia / Donald Trump minaccia l’Unione europea: “Dal 1° giugno dazi al 50 per cento”
Lavoro / HR365.cloud, la soluzione smart che rivoluziona la gestione del personale