Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Economia

Dove va la mobilità sostenibile

Immagine di copertina
Alessandro Benetton, presidente di Edizione e vicepresidente di Mundys, che controlla fra gli altri la multinazionale spagnola Albertis (insieme ad ACS)

Gli investimenti crescenti in Spagna, i risultati nel settore aeroportuale, l’attenzione alla transizione green. Il vicepresidente di Mundys racconta la strategia del gruppo: “Ciò che facciamo oggi deve essere positivo anche per le generazioni future”

Mobilità, trasporto sostenibile, innovazione. Sono queste le principali direttrici su cui si muove a livello internazionale Alessandro Benetton, presidente di Edizione e vicepresidente di Mundys. Una storia di primi traguardi raggiunti e nuovi obiettivi da realizzare, come racconta in una lunga intervista pubblicata di recente sul quotidiano spagnolo Expansión.

Tanti i fronti aperti e i temi di cui si è dibattuto, come il ruolo di Mundys, il futuro di Abertis in Spagna grazie all’alleanza con ACS, e le nuove aree su cui il gruppo vuole investire, a cominciare dal settore strategico del trasporto aereo, con uno sguardo sempre attento alla sostenibilità, puntando con forza sulle energie rinnovabili.

Asset iberici
Il gruppo negli ultimi anni ha investito con convinzione sulla Spagna, ottenendo grandi risultati. Edizione, infatti, ha chiuso il 2024 con un valore di 13 miliardi di euro, grazie, tra gli altri asset, ad Abertis, Cellnex e Avolta, aziende con forti radici spagnole.

«È stato naturale concentrare l’attenzione sulla Spagna. Abbiamo trovato molti elementi favorevoli in questo Paese», spiega Benetton. «Dopo il rinnovamento della governance di Abertis nel 2023, sono stati acquisiti nuovi asset per un valore di 6,5 miliardi di euro, grazie anche a un aumento di capitale di 1,7 miliardi da parte di Mundys e ACS. Abbiamo così aumentato il numero di asset tramite acquisizioni: in Porto Rico con quattro autostrade; in Cile, con la Ruta Cinco; in Spagna, con la Ruta del Camino e la M-45 di Madrid, dove siamo saliti al 100% del capitale. Questo riflette molto il nostro atteggiamento e quello del nostro partner Florentino Pérez. Abertis prevede di investire altri 4 miliardi di euro nella manutenzione e sviluppo delle infrastrutture in gestione entro il 2029». 

L’imprenditore nel corso dell’intervista sottolinea il legame che lo lega a Florentino Pérez, presidente di ACS: «Credo che abbiamo molte cose in comune. Siamo entrambi imprenditori. Oltre ai risultati conseguiti nel business, Florentino ha raggiunto con il Real Madrid un livello davvero unico, con un approccio imprenditoriale unico. In sintesi, visione europea imprenditoriale, a lungo termine e orientata alla crescita. Sono questi gli elementi che ci hanno permesso di avere un piano a lungo termine che è già in fase di attuazione». 

Fiori all’occhiello
Un ambito strategico per il gruppo è quello aeroportuale. Fiore all’occhiello è lo scalo di Fiumicino, che ormai da anni risulta essere il primo aeroporto europeo per qualità dei servizi e sta scalando le classifiche anche a livello mondiale. «Vogliamo crescere nel settore aeroportuale. Cercheremo opportunità ovunque, senza limiti geografici: Stati Uniti, Europa, Sud Europa», afferma Benetton nell’intervista a Expansión.

«Il lavoro a Roma è stato fantastico. Fiumicino da otto anni è il primo aeroporto europeo per qualità dei servizi e quest’anno è entrato nella top ten dei migliori scali mondiali. È un esempio di cosa intendiamo per azionisti ispiratori. L’aeroporto ha avuto ottime performance, è tra i dieci migliori al mondo per qualità. Abbiamo raggiunto 50 milioni di passeggeri e ci sono aspettative di crescita importanti. Abbiamo lanciato un centro di innovazione da 50 milioni di euro, uno spazio per startup che migliorino l’esperienza dei viaggiatori. Ci piace fare queste cose: non sono un costo, ma un modo per migliorare l’azienda. Otteniamo buone idee e capiamo cosa pensa la nuova generazione. Non aspettiamo che nascano altrove: le coltiviamo noi. Lavoriamo anche sulla mobilità. Sono già emerse ottime idee sulla gestione del traffico aereo. Rispettiamo molto la nostra agenda di sostenibilità: l’obiettivo è che Fiumicino sia carbon neutral entro il 2030. Abbiamo installato il più grande impianto solare aeroportuale d’Europa. L’82% dell’energia è rinnovabile e il 75% dei materiali è riciclato». 

Rinnovabili
A conferma del percorso intrapreso, lo scalo di Roma Fiumicino, gestito da Aeroporti di Roma, è stato premiato da ACI Europe come miglior scalo europeo nella categoria oltre i 40 milioni di passeggeri, per la settima volta dal 2018. Crescita e innovazione che si legano sempre a una forte attenzione alla sostenibilità, puntando con decisione sulle energie rinnovabili, per salvaguardare il futuro del pianeta. «Stiamo lavorando molto sul fronte della transizione energetica. Prima di tutto, applicandola a ciò che già facciamo», spiega l’imprenditore.

«In Cile, ad esempio, stiamo investendo in una nuova infrastruttura che avrà un impatto in termini di emissioni, ma lo compenseremo con servizi a famiglie che producono energia. Abbiamo anche un asset agricolo in Argentina, ereditato dalla generazione precedente. Ora siamo in partnership con un gruppo internazionale per esplorare soluzioni di energia rinnovabile su quei terreni: solare, eolico e trasformazione. Ci stiamo aprendo a nuovi settori. Abbiamo fatto un piccolo investimento con il gruppo americano BDT in IMA e Promach (macchinari e imballaggi): 100 milioni di euro, ma è l’inizio di un nuovo percorso. Le rinnovabili sono un altro campo che vogliamo esplorare. La mia esperienza nel private equity può essere utile: ci sono molti veicoli interessanti da analizzare». 

Nel colloquio con il giornale spagnolo, Benetton rimarca il forte impegno del gruppo nel Paese iberico: «In Spagna – dice – lavoriamo con Avolta, un’azienda fortemente orientata al mercato spagnolo e con una tradizione consolidata, poiché abbiamo acquistato Aldeasa tramite Autogrill. Siamo molto soddisfatti della sua crescita. Abbiamo ridotto il debito e aumentato la redditività senza rinunciare alla capacità di investire, perché le buone aziende devono saper rispondere su tutti i fronti. Come investitori, cerchiamo di contribuire in modo olistico agli investimenti. Devono essere appropriati dal punto di vista finanziario, ma anche positivi per le comunità locali e per la sostenibilità, che non riguarda solo la natura, ma una sostenibilità più globale. Posso dire che abbiamo trovato buoni partner con cui condividiamo questa visione, una virtù non facile da trovare oggi: avere partner con cui bilanciare le esigenze di breve termine con quelle di lungo periodo». 

«Come Edizione – chiosa Benetton – vogliamo essere investitori con una visione di lungo termine. Dobbiamo immaginare che ciò che facciamo oggi sia positivo anche per le generazioni future».

Ti potrebbe interessare
Economia / Il valore della cultura del risparmio
Economia / Più energia coi Giochi
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ti potrebbe interessare
Economia / Il valore della cultura del risparmio
Economia / Più energia coi Giochi
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Economia / Un indice per misurare il rischio geopolitico: l’iniziativa dell’Osservatorio GRO della Luiss
Economia / La nuova edizione della Ricerca Nazionale sulle Società Benefit 2025 presentata a Milano durante l’evento “Un’ondata di innovazione”
Economia / Rilevazione presenze dipendenti in modo semplice e digitale
Economia / Acquisti strategici e competitività: SACE al fianco delle imprese italiane
Economia / Intesa Sanpaolo, Carlo Messina: “Serve un gioco di squadra per la crescita del Paese”
Lavoro / Scuola e orientamento: come presentarsi competitivi al mondo del lavoro grazie al network
Economia / Investimenti, competenze “AI powered” e una pipeline di molecole che trasforma le traiettorie delle patologie autoimmuni: così Sanofi contribuisce alla Strategia per le Scienze della Vita