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L’Antitrust italiana multa Amazon e Apple per oltre 200 milioni di euro: “Violate norme sulla concorrenza”

Immagine di copertina
Credit: Pavlo Gonchar/SOPA Images via ZUMA Wire

L’Antitrust italiana multa Amazon e Apple per oltre 200 milioni di euro: “Violate norme sulla concorrenza”

L’autorità antitrust italiana ha multato i colossi tecnologici Amazon e Apple per un totale di oltre 200 milioni di euro. L’accusa rivolta dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato alle due multinazionali statunitensi è quella di aver cooperato in maniera illecita nella vendita di prodotti Apple e Beats su Amazon.it.

Secondo l’antitrust, un accordo tra le due società risalente al 2018 consentiva solo a rivenditori selezionati di vendere i prodotti Apple e Beats (un marchio Apple) sul sito italiano di Amazon, violando le norme europee sulla concorrenza. L’istruttoria dell’Autorità, conclusa lo scorso 16 novembre, avrebbe accertato che l’accordo vietava a rivenditori ufficiali e non ufficiali di prodotti Apple e Beats di utilizzare Amazon.it, limitando la possibilità di vendere i prodotti solo alla stessa Amazon o “soggetti scelti singolarmente e in modo discriminatorio”.

“Le restrizioni dell’accordo si sono riflesse sul livello degli sconti praticati dai soggetti terzi su Amazon.it, diminuendone l’entità”, ha detto l’antitrust italiana, che afferma di aver appurato “una restrizione meramente quantitativa del numero di rivenditori”, e una limitazione alle vendite transfrontaliere, “in quanto si è operata una discriminazione dei rivenditori su base geografica”.

L’autorità ha inflitto una sanzione di 68,7 milioni di euro alle società del gruppo Amazon e di 134,5 milioni di euro a quelle riconducibili ad Apple, ordinando loro di porre fine alle restrizioni e di consentire ai rivenditori di prodotti originali Apple e Beats l’accesso ad Amazon.it senza discriminazioni.

“Rispettiamo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ma crediamo di non aver fatto nulla di sbagliato e intendiamo fare ricorso”, ha detto Apple annunciando il proprio ricorso contro la decisione. “Per garantire la sicurezza dei nostri clienti e l’integrità dei prodotti che acquistano è importante che i clienti sappiano che stanno acquistando prodotti originali. I prodotti non originali offrono un’esperienza inferiore e possono spesso essere pericolosi”, ha aggiunto. Anche Amazon ha annunciato ricorso, parlando di una multa “sproporzionata” e “ingiustificata”.

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