Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:09
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cultura

A Roma, la Reggia di Nerone riapre le porte: tutto quello che c’è da sapere sul sito archeologico

Immagine di copertina
Statua di Nerone

Meraviglia e declino sono due parole che vanno spesso a braccetto per descrivere Roma. Per una volta, però, ci sono buone notizie: l’antica Reggia di Nerone sul Palatino, dopo dieci anni di studio e di restauro, riapre le porte al pubblico, e con delle novità sorprendenti.

S&D

Antichi affreschi e reliquie appartenuti originariamente alla Reggia e trasferiti altrove nel corso della storia tornano dopo anni alla loro originaria collocazione. Per scoprirli, i visitatori potranno usufruire delle più moderne tecnologie, nella chiave della realtà virtuale.

Reggia di Nerone: la storia

Piccola lezione di storia per contestualizzare: costruita nel 64 dC, la Reggia era destinata ad accogliere l’imperatore Nerone. Era chiamata “Domus Transitoria”  perché si trovava a metà strada  fra il Palatino e l’Esquilino. Secondo le notizie riportateci dallo storico del tempo Svetonio, la sua edificazione fu vissuta dai più come uno scandalo per l’impegno e il denaro ingenti che vi furono dedicati.

Malgrado il suo originario splendore, nel corso degli anni la Reggia di Nerone è caduta in un lento ma inesorabile declino. A riscoprirla fu la famiglia Farnese, che la identificò erroneamente con i Bagni di Livia. A partire da quel momento, la Reggia fu progressivamente privata della maggioranza dei suoi tesori: staccati dai muri, molti affreschi vennero trasferiti a Parma e tanti oggetti e reliquie vennero prelevati e portati altrove.

Riapre il Giardino di Ninfa alle porte di Roma: tutto quello che c’è da sapere per visitarlo

Bisognerà attendere gli inizi del Novecento perché uno studio di criterio scientifico e conservativo inauguri il lento percorso di restauro della Reggia. A iniziare questo studio è stato l’archeologo Giacomo Boni, a cui si deve la messa in sicurezza del sito.

E oggi, finalmente, Roma si riappropria pienamente di una delle sue meraviglie.

Reggia di Nerone fra rispetto della storia e novità tecnologiche 

“Il progetto si inserisce nel programma del Parco archeologico del Colosseo di restituire ai visitatori luoghi e percorsi da tempo inaccessibili”, spiega il Direttore del sito archeologico Alfonsina Russo su Artribune, prima di aggiungere: “Questa straordinaria apertura contribuisce a definire un itinerario di visita neroniano all’interno dell’area archeologica centrale che si estenderà dal Colle Oppio al Palatino. Il visitatore toccherà con mano, tra reale e virtuale, il genio costruttivo dell’imperatore e le sperimentazioni da lui ricercate nelle decorazioni pittoriche e marmoree”.

Nel sito, molti sono gli elementi rimasti invariati rispetto alle origini, cosa che contribuirà a dare ai visitatori un senso di continuità storica. Per potenziare il senso di immersione nell’epoca neroniana, saranno inoltre messe a disposizione tre installazioni multimediali. Con l’aiuto della realtà virtuale, sarà così possibile ammirare le ricostruzioni realistiche delle varie reliquie, con variazioni luminose che terranno conto della collocazione originaria dei vari oggetti, se al chiuso o a cielo aperto.

 

 

 

Ti potrebbe interessare
Cultura / Un libro di corsa: Butter
Cultura / Venezia, al via la Biennale d’Arte 2024
Cultura / Le “Teste Elleniche” di George Petrides: un viaggio nella cultura greca a Venezia
Ti potrebbe interessare
Cultura / Un libro di corsa: Butter
Cultura / Venezia, al via la Biennale d’Arte 2024
Cultura / Le “Teste Elleniche” di George Petrides: un viaggio nella cultura greca a Venezia
Cultura / Banca Ifis: lancia “Ifis art”, il progetto dedicato alla valorizzazione e promozione dell’arte e della cultura
Cultura / Architettura e religioni: la nuova era delle città per il dialogo nella mostra Rituals/Materials a Torino
Cultura / Morto Roberto Cavalli: le cause della morte dello stilista
Cultura / È morto lo stilista Roberto Cavalli
Cultura / A Milano un giovane direttore creativo, Matteo Cibic, si diletta a far dialogare Arte e Design, nei 10 giorni più affollati di eventi e presentazioni
Cultura / Esclusivo TPI – Le guerriere invisibili contro il patriarcato: ecco chi sono e cosa vogliono le attiviste del collettivo “Amar3”
Cultura / Un libro di corsa: Metodi per sopravvivere