Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:35
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cultura

L’Unesco ha inserito i muretti a secco tra gli elementi patrimonio dell’Umanità

Immagine di copertina

L'organizzazione ha annunciato la sua decisione su Twitter, congratulandosi con i paesi europei che hanno presentato la candidatura

L’Unesco ha iscritto la pratica rurale dell’arte dei muretti a secco, che si trovano a Cipro, Croazia, Francia, Grecia, Italia, Slovenia, Spagna e Svizzera, nella lista degli elementi dichiarati patrimonio culturale immateriale dell’umanità.

L’organizzazione ha annunciato la sua decisione su Twitter, congratulandosi con i paesi europei che hanno presentato la candidatura.

L’iscrizione dei muretti a secco nella lista degli elementi patrimonio culturale immateriale dell’umanità è stata approvata all’unanimità dai 24 Stati membri del Comitato, riuniti a Port Louis.

È la seconda volta che l’Unesco attribuisce questo riconoscimento a una pratica agricola e rurale: in precedenza era stato dichiarata patrimonio dell’umanità anche la pratica tradizionale della coltivazione della vite ad alberello di Pantelleria.

“Ancora una volta i valori dell’agricoltura sono riconosciuti come parte integrante del patrimonio culturale dei popoli. Il nostro Paese si fonda sull’identità. I nostri prodotti agroalimentari, i nostri paesaggi, le nostre tradizioni e il nostro saper fare sono elementi caratterizzanti della nostra Storia e della nostra cultura”, è stato il commento del ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio.

“Non è un caso quindi che, dei 9 elementi italiani riconosciuti dall’Unesco patrimonio immateriale dell’umanità, ben 4 appartengano al patrimonio rurale e agroalimentare. Un risultato che conferma l’importanza di questo comparto nel nostro paese e quanto sia fondamentale, come governo e come cittadini, non dimenticare mai le nostre radici. Ecco perché è necessario continuare a investire nella promozione e nella valorizzazione, anche a livello internazionale, delle nostre produzioni agroalimentari e dei nostri territori”.

Nel 2010 la “dieta mediterranea” è stata iscritta come primo elemento culturale al mondo a carattere alimentare nella lista Unesco, nel 2014 il riconoscimento della coltivazione della vite ad alberello di Pantelleria, primo elemento culturale al mondo di carattere agricolo riconosciuto dall’Unesco.

Non finisce qui: nel 2017 l’Unesco ha premiato “l’arte del pizzaiuolo napoletano”. La candidatura della pratica rurale dell’arte dei muretti a secco è stata promossa dal ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo in sinergia con il Maeci e con la Commissione nazionale Unesco.

Ti potrebbe interessare
Cultura / In viaggio alla scoperta dei musei ferroviari italiani
Cultura / Salone Internazionale del Libro di Torino: la celebrazione della creatività in tutte le sue sfumature
Cultura / È morta Alice Munro, premio Nobel per la letteratura
Ti potrebbe interessare
Cultura / In viaggio alla scoperta dei musei ferroviari italiani
Cultura / Salone Internazionale del Libro di Torino: la celebrazione della creatività in tutte le sue sfumature
Cultura / È morta Alice Munro, premio Nobel per la letteratura
Cultura / Un libro di corsa: Tutti su questo treno sono sospetti
Cultura / “Ci siamo traditi tutti”, un estratto dal libro di Maddalena Crepet
Cultura / Interviste impossibili ai padri della patria: quando il saggio si fonde con la creatività storica
Cultura / Stranieri ovunque: il viaggio di TPI nella 60esima Biennale Internazionale d’Arte di Venezia
Cultura / Un libro di corsa: Butter
Cultura / Venezia, al via la Biennale d’Arte 2024
Cultura / Le “Teste Elleniche” di George Petrides: un viaggio nella cultura greca a Venezia