Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:08
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cultura

La mostra in cui puoi portare a casa tutte le opere che vuoi

Immagine di copertina

“Take Me (I’m Yours) si proponeva di rompere un tabù: la convenzione che impone di non toccare nulla in un museo perché l’opera è sacra” così Christian Boltanski, uno degli artisti ideatori della mostra, racconta l’origine del progetto espositivo.

Se ti piace questa notizia, segui TPI Pop direttamente su Facebook

L’idea nasce negli anni Novanta a seguito dello scambio tra il curatore Hans Ulrich Orbist e Boltanski e dal 2015 si è spostata tra Parigi, Copenhagen, New York e Buenos Aires.

La mostra collettiva arriva nel novembre 2017 alla fondazione Pirelli HangarBicocca di Milano e domenica 14 gennaio, dalle 11 alle 20, vede un grande evento di finissage con conversazioni, musica e performance dedicate.

Al Pirelli HangarBicocca il visitatore entra in uno spazio con circa cinquanta opere: pile di vestiti di seconda mano, decine di biscotti della fortuna, centinaia di caramelle, giornali da strappare, spille da collezionare e una stampante per creare un souvenir di qualsiasi parte del proprio corpo.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Queste sono solo alcune delle produzioni che, con l’acquisto di una borsa di carta per 10 euro marcata “Dispersion”, si possono raccogliere e portare a casa.

Ogni oggetto, oltre ad essere collezionabile, ha una storia e un significato. La spilla azzurra di Annette Messager mette in discussione il ruolo della donna in modo ironico: il disegno di un utero che mostra il dito medio e la scritta “A mio desiderio” ricordano al visitatore che, nonostante possa prendere liberamente la spilla, questa rivendica il diritto di negarsi.

Tutte le produzioni ruotano attorno al concetto di dono e condivisione “Oggi c’è un livello di condivisione che non esisteva vent’anni fa. Se posto una foto su Facebook, la metto a disposizione di chiunque” afferma Boltanski.

Il concetto di dono non è solo materiale, riguarda anche momenti da vivere in prima persona e condividere: l’opera di Anri Sala “Instructions” consiste in una serie di indicazioni, tra cui il biglietto da visita di un tassista, per vivere in futuro l’esperienza di una corsa in taxi a Francoforte a contatto con persone e luoghi indicati dall’artista.

Nel concetto della mostra ogni opera è destinata alla dispersione venendo lentamente smantellata dai visitatori e poi portata in giro per la città.

Ogni nuova esposizione comprende progetti storici, presenti dalla prima mostra del 1995, e nuove idee sempre diverse, legate ai temi della società contemporanea.

Ti potrebbe interessare
Cultura / Una Notte d’Inverno a Casa Batlló: esperienza immersiva nel mondo di Gaudì fino al 14 gennaio
Cultura / “La chiave dei sentimenti”: il nuovo volume di Valentina de Giovanni
Cultura / Un libro di corsa: I taccuini di Norimberga
Ti potrebbe interessare
Cultura / Una Notte d’Inverno a Casa Batlló: esperienza immersiva nel mondo di Gaudì fino al 14 gennaio
Cultura / “La chiave dei sentimenti”: il nuovo volume di Valentina de Giovanni
Cultura / Un libro di corsa: I taccuini di Norimberga
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cultura / Da Barbero a Zerocalcare, l’appello degli autori: “No a editore che esalta fascismo a Più libri più liberi”
Cultura / Ecco Chuormo, un presidio reale di cinema e produzione culturale dal basso: “Stiamo creando una filiera alternativa”
Cultura / Un libro di corsa: Nobody’s girl
Cultura / Roma Arte in Nuvola 2025: la quinta edizione convince e sorprende
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Cultura / Luca Ribuoli ed Eleonora D’Alessandro raccontano a TPI la “fabbrica culturale” dell’Ottobre Alessandrino