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Home » Cultura

Il New York Metropolitan Museum ha rifiutato di rimuovere un dipinto accusato di essere sessualmente allusivo

Immagine di copertina

Una petizione online aveva invocato la rimozione di un quadro in cui una giovane donna mostra la propria biancheria intima

Il New York Metropolitan Museum (MET) si è rifiutato di rimuovere il dipinto“Thérèse che sogna” di Balthasar Kłossowski de Rola, accusato di essere sessualmente allusivo.

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Il pittore francese di origini polacche, noto con lo pseudonimo di Balthus, ha realizzato nel 1938 questo quadro, in cui ritrae una giovane adolescente  su una sedia che si sporge all’indietro mostrando la biancheria intima. Balthus è celebre per i suoi dipinti carichi di erotismo.

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Era stata lanciata una petizione online che ha raccolto più di 9mila firme, in cui si invocava la rimozione del quadro. L’autrice della petizione, Mia Merrill, ha accusato il MET di “romanticizzare” il voyeurismo e legittimare l’oggettivazione del corpo dei ragazzi. La donna ha suggerito al museo di prestare maggior attenzione alla natura dei dipinti che decide di esporre o almeno di contestualizzarli, fornendo maggiori informazioni ai visitatori.

Ken Weine, portavoce del museo, ha dichiarato che la decisione di non rimuovere l’opera d’arte costituisce un’opportunità per riflettere sulla cultura odierna, in cui non deve mancare mai il confronto, un dibattito aperto, ma soprattutto il rispetto per l’espressione artistica.

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