Ecco Città geopolitiche, la nuova collana di narrative non fiction di Paesi Edizioni

Paesi Edizioni, casa editrice basata a Roma specializzata nella saggistica d’attualità, lancia Città Geopolitiche. La collana, che sarà presentata mercoledì 28 maggio 2025 alle ore 18,30 al Satyrus Temporary Bar (Scala Bruno Zevi – Villa Borghese – Roma), intende arricchire l’offerta editoriale a vocazione internazionale di Paesi, grazie a un nutrito gruppo di grandi firme della geopolitica e delle relazioni internazionali.
CITTÀ GEOPOLITICHE è una collana di reportage letterari e saggi narrativi specificamente dedicati ai luoghi-simbolo del nostro tempo, la cui influenza e le cui connessioni internazionali sono cresciute tanto da diventare imprescindibile approfondirne la conoscenza.
La vocazione alla scoperta del Mondo è una caratteristica di Paesi Edizioni, che per questo dedica una nuova collana, curata in prima persona dall’editore Luciano Tirinnanzi, dedicata a una serie di appassionati «ritratti urbani» opera di giornalisti, analisti, viaggiatori di ogni età e pensiero; ogni libro è impreziosito da mappe illustrate e suggestive gallery fotografiche dal taglio evocativo/esplicativo.
Città geopolitiche propone opere ragionate, dal taglio divulgativo (pensate per un pubblico da 14 a 99 anni) che puntano a stimolare la curiosità verso l’estero e il ruolo di città selezionate per vocazione e rilevanza geopolitica: in quanto avanguardie dei meccanismi socio-culturali contemporanei; perché protagoniste di grandi tensioni e crisi politiche; in qualità di avamposti delle nuove relazioni economiche; o come laboratori di sviluppo globali. Obiettivo della collana: fornire a un vasto pubblico strumenti utili a definire contorni e confini dei centri che più ispirano e influenzano il mondo contemporaneo.
Pietroburgo è scritto da Anna Zafesova: giornalista, traduttrice dal russo e massima esperta in Italia di Russia e Putin, si occupa di politica post-sovietica e di questioni sociali e culturali, con particolare attenzione all’Ucraina. È autrice del libro rivelazione Navalny contro Putin, diventato già un classico di Paesi Edizioni.
Istanbul è scritto da Marta Ottaviani, giornalista. Nel 2005 si è trasferita a Istanbul, dove ha iniziato a scrivere per le principali testate italiane. Il suo libro Il Reis, come Erdoğan ha cambiato la Turchia ha vinto il Premio Fiuggi Storia. È considerata uno dei maggiori esperti italiani di Turchia.
Teheran è scritto da Pegah Moshir Pour: attivista per i diritti umani e digitali, racconta l’Iran su La Repubblica ed è una delle più importanti voci nella battaglia per l’emancipazione delle donne iraniane e non solo, punto di riferimento a livello istituzionale e mediatico sul tema dei diritti umani.
Pyongyang è scritto da Federico Giuliani: giornalista esperto di vicende asiatiche, è stato uno degli ultimi occidentali ad aver visitato la Repubblica Popolare Democratica di Corea (Rpdc), meglio conosciuta come Corea del Nord, prima della sua chiusura ermetica al mondo esterno a causa della pandemia.
I titoli a seguire: Odessa (Micol Flammini/Monica Perosino), Aden (Laura Silvia Battaglia) e molti altri ancora.