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Al via la 46esima edizione di Bologna Arte Fiera: il programma e gli espositori della nuova edizione

Immagine di copertina
Credit: Fabio Milani

Dopo le affollatissime fiere artistiche ARTISSIMA a Torino e ARTE IN NUVOLA a Roma, che hanno superato la partecipazione di ben 30.000 persone, ora è la volta di Bologna che si riappropria della sede storica dove e’ nata la fiera e cioè i padiglioni 25 e 26 dell’ex zona industriale.

S&D

Curata da Simone Menegoi che e’ alla sua quarta edizione, ha l’ambizione di lasciare il segno di un forte cambiamento con le precedenti rassegne.

Gli espositori sono piu’ di 141 . Tra queste le gallerie presenzialiste di tutte le fiere ovvero la Galleria Continua, la Mazzoli, la Mazzoleni, la Saltoun, la Russo, la Tornabuoni Arte, presenti a volte, con opere gia’ esposte nelle fiere precedentemente citate delle altre citta’.

Credit: Fabio Milani
Credit: Fabio Milani

Tante le novita’. La prima in assoluto l’allestimento dell’archistar Mario Cucinella e il suo studio che con l’installazione “Connecting Green Hub” porta a riflettere sul rapporto uomo natura e sul riuso e che sara’ quindi destinata a continuare ad essere utilizzata in altri progetti di Bologna Fiere.

Altra novita’ e’ l’ampio spazio dato alla fotografia e alle immagini in movimento. Tra l’altro la sezione e’ stata affidata al bravo Giangavino Pazzola curatore dell’interessantissimo Museo Camera di Torino ( per saperne di piu’ leggete il mio precedente articolo su Torino).

Credit: Fabio Milani
Credit: Fabio Milani

La Main Section invece varia dal moderno e dall’Arte post Bellica fino al contemporaneo privilegiando l’Arte Italiana. Interessante il Percorso#1, un itinerario che collega diverse gallerie seguendo una scelta tematica scegliendo come tema primario la ceramica.

Poi c’è la quarta edizione di Pittura XXI , interessante iniziativa dedicata agli artisti emergenti di media eta’. Tra le novita’ anche Multipli, una sezione che si rivolge alle opere di tutti i tipi ed a partire dai libri

includendo sia le gallerie che le librerie.

Credit: Fabio Milani
Credit: Fabio Milani

Opus Novum , il riconoscimento prestigioso rivolto ad un artista affermato, quest’anno andra’ a Alberto Garutti, artista che ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Bologna e che e’ diventato un punto di riferimento per i giovani.

Le Performance rappresentano un punto chiave delle fiere bolognesi e quest’anno , grazie alla Fondazione Furla, si apre un nuovo capitolo di collaborazione che riassumerà installazione, performance e coreografia in un intervento di Public Movement , collettivo artistico israeliano.

Su piazza della Costituzione e’ allestito un megaschermo di 5×9 metri con una video installazione dell’artista Yuri Ancarani con la sua Led Wall Commission.

Credit: Fabio Milani
Credit: Fabio Milani

 

Ed in piu’ ci saranno tanti dibattiti che affronteranno i piu’ svariati temi .
Per finire aumentano i Premi e i Trust . Tra questi il prestigioso Premio Collezione Righi e il Premio Rotary.

Durante la manifestazione ci sara’ anche l’Art City Bologna, un programma istituzionale di mostre, rassegne, eventi anche speciali organizzati dal Comune e da Bologna Fiere con un programma di 150 eventi che si terranno nei musei, fondazioni , spazi pubblici e privati, gallerie e spazi espositivi indipendenti con aperture anche fino a tarda notte.

La Fiera vista in anteprima , appare molto interessante. Qualche criticità nell’organizzazione, nella distribuzione dei pass, nella mancanza di gallerie straniere la rendono un po’ fragile ma spero che riusciranno a migliorarsi.
Durante la visita delle opere esposte ho ritrovato artisti di successo e tra questi : l’incantatore Matteo Basile’, il decorativo Agostino Iacurci, la brava artista romana Romina Bassu, il mitico e tecnologico Donato Piccolo, l’esperto in suoni Roberto Pugliese, l’enigmatico Roberto Stampone, il cromatico Matteo Montani, il fantasioso Stefano Arienti ed il criptico Nicola Verlato.

Tra le gallerie che hanno fatto un lavoro di ricerca dando anche spazio ai giovani vorrei ricordare : Studio Sales di Roma, Ex Elettrofonica di Roma, Galleria Continua, MC2Gallery di Milano, Gilda Lavia di Roma, z2o Sara Zanin di Roma e la giovanissima e unica galleria di Latina presente MONTI8.
Una menzione speciale va ad Alessandra D’Innocenzo che nel 2011 ha creato la biennale di iniziative culturali “ do ut do” che crea una sinergia tra arte ed etica con una attivita’ di raccolta fondi dell’Associazione Amici della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seragnoli a favore della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seragnoli che accoglie gratuitamente i malati terminali.

Fino al 5 febbraio 2023.

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