Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:02
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Zerocalcare: “Antisemita, accusa infame. Ho i mezzi e le risorse per uscire dall’angolo”

Immagine di copertina

“Ilaria Salis, la maestra di Milano detenuta a Budapest, che finisce in galera perché ha fatto a botte coi nazisti mi sta automaticamente a cuore”. Lo racconta a Repubblica Zerocalcare. “Quando poi i magistrati ungheresi le hanno proposto un patteggiamento di undici anni, a noi è sembrato il momento di scriverne”. Il colloquio con Fabio Tonacci poi diventa un’opportunità per spiegare come la pensa. Per esempio sui pacifisti che chiedono agli ucraini di fare la pace con Putin: “Non credo al pacifismo dogmatico, pur reputandomi una persona pacifica. Quando però ci sono di mezzo gli stati nazione è più complesso, perché seguono logiche che non sempre sono quelle dei popoli”.

Per lui, però, Acca Larenzia non è un evento da vietare: “Diventerebbe un assist per loro perché ci si impantana nella polemica sulla violenza politica e sulla commemorazione di ragazzi uccisi. Ci sono altre spie della cultura fascista che attraversa anche le istituzioni, ben più gravi ma di cui non si parla”. Per Rech “la deriva autoritaria è viva. Ci siamo dimenticati dei decreti sicurezza di Salvini? Il rischio della compressione del diritto al dissenso è reale”. Mentre per quanto riguarda la destra, “il massimo della loro editoria è Vannacci. Vende copie? È pompato dai media e dalla sinistra”. Poi parla anche di Giovanna Pedretti: “Se per una figura pubblica la gogna può far parte del gioco, quando si scatena su un privato è la fine della civiltà. Politici come Salvini hanno costruito la loro carriera nel dare in pasto ai social chi esprime dissenso, il suo blog con la scusa del degrado espone le fragilità di coloro che vivono in mezzo alla strada agli insulti. La responsabilità la cercherei lì”.

Poi Zerocalcare torna sul no a Luccacomics: “Mi hanno dato dell’antisemita, un’accusa infame per me che penso che la rivolta del ghetto di Varsavia sia uno dei momenti più edificanti della storia europea, e il rastrellamento del ghetto di Roma una memoria da conservare. Io ho i mezzi e le risorse per uscire dall’angolo, altri avrebbero visto la carriera sgretolarsi”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Cronaca / Accolto il ricorso, Ilaria Salis andrà ai domiciliari a Budapest
Cronaca / Fedez e l'aggressione a Iovino, un testimone incastra il rapper: "Era lui"
Cronaca / La Sapienza chiude la Biblioteca Alessandrina per contenere le proteste anti-Israele degli studenti
Cronaca / Francia, assalto a un furgone della polizia penitenziaria: uccisi due agenti
Cronaca / Fedez indagato per il pestaggio di Cristiano Iovino: “Dal suo entourage filtra preoccupazione”
Cronaca / Roma, blitz di Ultima Generazione in via del Corso: imbrattate le vetrine dei negozi della Nike e di Foot Locker
Cronaca / La telefonata tra Fedez e Cristiano Iovino e l’appuntamento trappola per la spedizione punitiva