Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:52
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Omicidio di Yara Gambirasio, la corte d’assise accorda la richiesta della difesa di esaminare i reperti d’indagine

Immagine di copertina

Il processo che ha portato alla condanna all'ergastolo di Massimo Bossetti per l'omicidio della 13enne di Brembate potrebbe essere revisionato: i legali dell'uomo sostengono che il Dna trovato sugli abiti di Yara non sia il suo

Omicidio di Yara Gambirasio, la corte d’assise accorda la richiesta della difesa di esaminare i reperti d’indagine

Il processo che ha portato alla condanna all’ergastolo di Massimo Bossetti per l’omicidio di Yara Gambirasio, 13enne di Brembate scomparsa il 26 novembre del 2010, potrebbe essere revisionato. A farne richiesta la difesa dell’uomo e la corte d’assise di Bergamo ha dato autorizzazione affinché vengano riesaminati tutti i reperti d’indagine, cioè gli indumenti che la giovane indossava il giorno che è stata uccisa, quindi slip, leggins, scarpe, giubbotto e i campioni sulla traccia genetica.

“Ad oggi alla difesa non è stato permesso alcun accesso ai reperti, a partire dai campioni di Dna ancora disponibili e conservati presso l’ospedale San Raffaele di Milano”, è quanto hanno scritto i difensori di Bossetti Claudio Salvagni e Paolo Camporini nell’istanza presentata ai giudici. Elementi, questi, che sono tornati alla ribalta di recente e secondo i legali è necessario che l’attività difensiva abbia lo scopo di risolvere le “diverse anomalie” emerse nel processo. Tra queste quelle relative, appunto, alla traccia genetica, considerata dalla corte come la prova fondamentale della colpevolezza di Bossetti: si tratta di una traccia mista, probabilmente di sangue, di Yara e Ignoto 1, in cui il Dna nucleare combacia con quello di Bossetti, ma non il Dna mitocondriale.

“Quel Dna non è suo, non c’è stato nessun match, ha talmente tante criticità (261) che sono più i suoi difetti che i suoi marcatori”, continuano a ripetere da tempo dalla difesa e ora sarà possibile per questi legali avere accesso – per la prima volta – ai suddetti reperti d’indagine, ma anche ai dvd contenenti le immagini fotografiche dei reperti effettuate dal Ris.

Inoltre sarà loro permesso di analizzare il Dna con le ultime tecnologie. Tramite queste ultime “sarà possibile effettuare ulteriori prelievi – hanno specificato nell’istanza Salvagni e Camporini – da cui non solo verificare quanto già emerso, ma ricavare altresì ulteriori informazioni potenzialmente utili anche ai fini investigativi e di ricerca di caratteristiche peculiari come l’originale ancestrale e il fenotipo dei Dna ignoti”.

La difesa chiederà dunque di effettuare un nuovo incidente probatorio, il quale potrebbe fornire una risposta “scientificamente sostenibile” ai dubbi sollevati dai legali di Bossetti. Il fine di questi è  avere sulla traccia biologica “un’indagine più completa ed attendibile”, da cui poter partire per chiedere la riapertura del caso di Yara.

La storia dell’omicidio di Yara Gambirasio
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Scarcerato il marito dell’influencer Siu. Ma resta indagato per tentato omicidio della moglie
Cronaca / Reggio Calabria, neonata trovata morta fra gli scogli
Cronaca / Benigni bacia il Papa: “Alle elezioni facciamo il campo largo, sulla scheda scrivete Francesco”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Scarcerato il marito dell’influencer Siu. Ma resta indagato per tentato omicidio della moglie
Cronaca / Reggio Calabria, neonata trovata morta fra gli scogli
Cronaca / Benigni bacia il Papa: “Alle elezioni facciamo il campo largo, sulla scheda scrivete Francesco”
Cronaca / Aggredito in casa il giornalista Alberto Dandolo: “Smettila di rompere i cog**oni!”
Cronaca / La morte di Angelo Onorato è un giallo. La moglie: “L’hanno ucciso”. E spunta una lettera
Cronaca / Il marito dell’influencer Siu: “Il sangue zampillava. Non sono stato io, si è ferita da sola”
Cronaca / Allenatore piazza telecamera nascosta nello spogliatoio delle sue giocatrici: squalificato per 6 anni
Cronaca / Il Papa riconosce un miracolo attribuito a Carlo Acutis: il “patrono di Internet” sarà santo
Cronaca / “Offende l’Islam”: due studenti musulmani esentati dallo studio di Dante a Treviso. Il ministro Valditara: “Inammissibile”
Cronaca / Processo Salis, caos in aula: il giudice rivela l’indirizzo dove l’italiana sta scontando i domiciliari