Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:24
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Verona, una delle vittime dei poliziotti arrestati: “Mi hanno fatto urinare a terra, poi mi hanno usato come straccio”

Immagine di copertina

Verona, una delle vittime dei poliziotti arrestati: “Mi hanno fatto urinare a terra, poi mi hanno usato come straccio”

“È entrato dentro come una furia. Mi ha spruzzato in faccia lo spray urticante ancora una volta e poi mi ha trascinato a terra sopra la pozza di urina”. Lo racconta la vittima di una delle violenze più efferate tra quelle contestate ai cinque agenti di polizia arrestati ieri a Verona con l’accusa di tortura.

Nicolae Daju, romeno di 56 anni, vive nelle strade di Verona dal 2020. Venuto in Italia a cercare lavoro, oggi cerca impiego come bracciante, “ma non è facile alla mia età”, ammette al Corriere della Sera. Nel suo zaino da trekking porta tutti i suoi averi: una coperta, un cuscino, due pantaloni di ricambio, tre magliette e un paio di scarpe. In un’intervista a La Repubblica, ha ricostruito uno dei sette episodi, collocati tra luglio 2022 e maggio 2023, che hanno portato all’arresto degli agenti.

Il fatto risale al 14 ottobre scorso, quando Daju si trovava al bar Primo Kilometro, in zona Fiera. “Ero con un amico, stavamo bevendo una birra e un caffè. Improvvisamente è arrivata una macchina della polizia, sono scesi due agenti, sono venuti subito da noi. E ci hanno chiesto i documenti”, racconta al cronista Enrico Ferro. “Gli ho detto che non stavamo facendo niente di male ma, alla fine, gli ho dato la mia carta d’identità. Non è bastato, mi hanno detto di salire in macchina”.

Prima ancora di salire sulla volante però viene spruzzato al volto con lo spray urticante”. Un gesto che secondo il 56enne non aveva motivo. “Non avevo fatto niente”, afferma.

Una volta arrivato in questura uno dei due agenti che erano con lui, la cui descrizione secondo Repubblica corrisponde a quella di Alessandro Migliore, lo ha “afferrato i capelli e trascinato di peso”, rinchiudendolo dentro una cella con una parete trasparente. Alla domanda se aveva reagito, Daju risponde di no. “Avevo paura. Come si può reagire in quelle condizioni?” Portato nella cosiddetta stanza fermati, aveva chiesto di poter andare al bagno con urgenza. “Ho cercato di attirare l’attenzione di un poliziotto gesticolando attraverso la parete trasparente”. La risposta è scioccante: “”Mi hanno detto che non era possibile andare al bagno e che avrei dovuto farla a terra”. E così ha fatto: “Mi sono messo in un angolo e ho fatto pipì. Purtroppo mi hanno punito per questo”. Appena ha finito un agente, identificato secondo il quotidiano con l’assistente capo Loris Colpini, “è entrato dentro come una furia. Mi ha spruzzato in faccia lo spray urticante ancora una volta e poi mi ha trascinato a terra sopra la pozza di urina”. Daju non ha potuto reagire per il dolore e perché “in confusione per lo spray”. Non è finita: ”Quando mi sono rialzato, a un certo punto, il primo poliziotto mi ha colpito con un pugno all’altezza del fegato”. Poco dopo le 21, è stato rilasciato: “Mi hanno accompagnato alla porta e lasciato andare”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Testamento “colombiano” di Silvio Berlusconi: Di Nunzio arrestato per falso
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Non c’è Pace Senza Giustizia celebra i primi 30 anni festeggiando le conquiste e fissando gli obiettivi del futuro
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Testamento “colombiano” di Silvio Berlusconi: Di Nunzio arrestato per falso
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Non c’è Pace Senza Giustizia celebra i primi 30 anni festeggiando le conquiste e fissando gli obiettivi del futuro
Cronaca / L’ennesimo mistero su Emanuela Orlandi: “La sua agenda presa dai servizi segreti e consegnata alla polizia un mese dopo”
Cronaca / Il giallo dell'influencer ricoverata in fin di vita con un buco al petto
Cronaca / Lutto nel mondo del cinema: è morto Gaetano Di Vaio
Cronaca / Blitz contro la mafia turca, 19 arresti in Italia e Svizzera: il presunto boss Baris Boyun fermato a Viterbo
Cronaca / Il caldo può attendere, prevista ancora una settimana di pioggia sull'Italia
Cronaca / Firenze, occupata piazza davanti al rettorato. UniFi approva mozione per cessate il fuoco a Gaza
Cronaca / Covid, cosa c’è da sapere sulla variante KP.2, più contagiosa e più resistente ai vaccini