Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Il caos del piano vaccini: con i ritardi l’immunità di gregge rischia di slittare

    Comunicazione del piano vaccinale Credits: ANSA
    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 24 Gen. 2021 alle 08:59

    Vaccini in ritardo, il governo rivede il piano

    Nella migliore delle ipotesi, a fine marzo avremo vaccinato 7 milioni e mezzo di italiani. Ovvero: tutti i medici e il personale sanitario, gli ospiti e gli operatori delle Rsa e gli over 80 e forse i 75enni con fragilità. Per sessanenni, insegnanti, forze dell’ordine, detenuti il vaccino anti-Covid resta una chimera.

    Un obiettivo quasi dimezzato rispetto a quanto previsto dal piano strategico di vaccinazione del ministero della Salute. Il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri ha detto ai governatori regionali e ai ministri della Salute Speranza e degli Afari regionali Boccia: “Delle aziende farmaceutiche che sono così pesantemente venute meno rispetto ai contratti firmati con la commissione europea non c’è da fidarsi”.

    Le dosi di Pfizer e Astrazeneca corrispondono a poco meno di 15 milioni in tutto. Più quelle di Moderna, 28 milioni previste dal piano, scesi a 20 prima di Natale.

    Dunque, a gennaio, tra Pfizer e Moderna dovrebbero arrivare quasi 2 milioni di dosi che a febbraio dovrebbero diventare 6,2 milioni aggiungendo ai 3,36 milioni di dosi di Pfizer e alle 650.000 di Moderna i primi 2,31 milioni di dosi di Astrazeneca che dovrebbe cominciare a consegnare il 15 febbraio se, come si spera, la prossima settimana otterrà il via libera da Ema e Aifa. A marzo sono attesi altri 6,43 milioni di dosi con Astrazeneca ancora a scartamento ridotto. Con questi numeri, un ritardo è inevitabile. Il governo italiano è costretto a modificare il piano di vaccinazioni e molte Regioni lo hanno già comunicato ufficialmente.

    Ma la cosa più importante è riuscire a garantire il richiamo a quel milione e 300.000 persone che hanno già ricevuto la prima dose. E anche se nel primo momento l’Italia ha guidato l’Europa per numero di vaccinati, anche se Arcuri prova a rassicurare (“Se le dosi che arriveranno saranno gestite come si deve nessuno rimarrà sguarnito”, ha detto), al momento il piano vaccinale è nel caos. I prossimi giorni saranno quelli fondamentali per la lotta al Covid.

    Leggi anche: 1. Lombardia, l’ordinanza di Speranza: “Il passaggio a zona arancione dopo la rettifica dei dati” / 2. La Lega sostiene #Ioapro, ma in Lombardia si chiude per colpa della regione che non sa fare i calcoli / 3. Catania, positivo al Covid riceveva clienti in ufficio e faceva la spesa: arrestato

    4. I colori delle Regioni: Lombardia in rosso per un errore, torna arancione. Stretta in Sardegna / 5. Zona rossa in Lombardia, così la Regione ha modificato i dati: il documento / 6. Norme anti-Covid: quali sono gli sport consentiti e cosa cambia nelle zone gialle, arancioni e rosse

    TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL COVID IN ITALIA E NEL MONDO
    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version