Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:33
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Torino, all’alba lo sgombero delle ultime due palazzine dell’ex villaggio olimpico

Immagine di copertina
Polizia e migranti fuori dal Moi

Trasferiti circa 350 migranti dopo sei anni di occupazione

Torino, scatta lo sgombero dell’ex Moi

Al via all’alba lo sgombero delle ultime due palazzine dell’ex Moi, quello che è stato il villaggio olimpico di Torino, da anni occupato da profughi e migranti. Si tratta delle palazzine arancione e grigia, dove vivono 350 persone perlopiù nordafricane.

Sgombero ex Moi Torino, le tappe

Questa è l’ultima tappa dello sgombero “dolce”- come veniva definito –  iniziato a novembre 2017: un progetto di ricollocamento dei migranti portato avanti da Prefettura, Questura e Comune di Torino insieme a Diocesi, Regione Piemonte e Compagnia di San Paolo.

La zona è presidiata da Polizia, Carabinieri e Polizia municipale. Entro la sera di martedì 30 luglio, secondo quanto detto dalla prefettura, anche loro lasceranno le ultime due palazzine di via Giordano Bruno.

L’accelerata voluta dal Comune per portare a termine lo sgombero, che inizialmente doveva essere concluso entro il 2021 con la fine del mandato Appendino, poi anticipato al 2020 e ora entro l’estate 2019, è dovuta alla scelta di svuotare in un colpo solo due palazzine, la marrone e l’arancione, simbolo stesso dell’occupazione e cuore pulsante del Moi con le sue piccole attività commerciali al piano terra e nel cortile.

Sgombero ex Moi Torino, i ricollocamenti

Sul luogo dello sgombero è presente anche il presidente di circoscrizione Davide Ricca: “È importante che si parta subito, il quartiere Filadelfia da anni aspetta la riqualificazione del Moi e delle arcate. Qui le case si sono deprezzate, questo complesso deve tornare al servizio di un quartiere che ha sempre tollerato questa situazione”, ha spiegato l’amministratore locale.

“Quando qualcuno chiede aiuto come hanno fatto Lega e Movimento Cinque Stelle è giusto dare una mano, visto che ci sono in ballo degli essere umani. In questo caso abbiamo trovato un accordo su 35 persone, tutte titolari di permesso umanitario e per un periodo limitato”, spiega il sindaco di Settimo Elena Piastra. Il centro di prima accoglienza gestito dalla Croce Rossa al Fenoglio di Settimo, infatti, aveva chiuso a maggio.

Non tutti i fuoriusciti di oggi troveranno un alloggio entro stasera: circa 150 saranno accolti tra Castel d’Annone e il centro Fenoglio di Settimo Torinese, dove potrebbero rimanere fino all’autunno in attesa del nuovo bando del Comune per trovare nuovi alloggi. Ora ci sarà un sostegno per chi vuole tornare a casa sua con un progetto che li aiuti: sarebbero già una trentina di persone interessate al rimpatrio volontario.

Ci sono stati momenti in cui nelle palazzine vivevano più di 1300 persone tanto che l’Ex Moi si è guadagnato il titolo di occupazione abusiva più grande d’Europa.

> Roma, viale del Caravaggio a rischio sgombero. Gli abitanti: “Questa è casa nostra, la difenderemo”
> Occupazione Tor Marancia a Roma: “Mio figlio è stato investito ed è in carrozzina, se ci sgomberano non sappiamo dove andare” | VIDEO
> Roma, attivisti del diritto alla casa a TPI: “Anche gli spazi di riqualificazione a rischio sgombero”
> Sgombero a via Cardinal Capranica: il bambino, i libri e la “colpa” di essere poveri
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Morto Franco Di Mare: la malattia che ha colpito il giornalista
Cronaca / Chi era Sofia Stefani, la vigilessa uccisa ad Anzola
Cronaca / L’ex comandante Giampiero Gualandi fermato per l'omicidio di Sofia Stefani
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Morto Franco Di Mare: la malattia che ha colpito il giornalista
Cronaca / Chi era Sofia Stefani, la vigilessa uccisa ad Anzola
Cronaca / L’ex comandante Giampiero Gualandi fermato per l'omicidio di Sofia Stefani
Cronaca / L’inizio della rissa in discoteca tra Fedez e Iovino ripreso dalle telecamere: un’ora dopo l’aggressione
Cronaca / Così Filippo Turetta ha pianificato la morte di Giulia Cecchettin
Cronaca / “L’Aeroporto di Roma Frosinone e il Futuro del Trasporto Aereo nel Lazio”
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Cronaca / Accolto il ricorso, Ilaria Salis andrà ai domiciliari a Budapest