Seregno, è agli arresti domiciliari ma chiede di tornare in carcere: “Non sopporto più la mia compagna”
Pur di non stare più con la sua compagna, ha chiesto di lasciare i domiciliari e tornare in carcere. Un uomo di 41 anni, pregiudicato di origini salvadoregne, è stato arrestato dai carabinieri a Seregno (Monza). Visibilmente ubriaco, ha minacciato il suicidio mentre teneva in mano un coltello. L’uomo è attualmente ai domiciliari per scontare la fine di una condanna per rapina. Alla vista dei militari, però, il 41enne ha chiesto di essere riportato in carcere perché, ha detto, “non sopporto più la mia compagna”.
L’uomo è stato condannato in via definitiva per rapina, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali commessi a Milano nel 2013, poi lo scorso marzo aveva ottenuto il beneficio dei domiciliari. La convivenza con la compagna, la loro figlia di sei anni e un’altra figlia della donna, per l’uomo sarebbe però divenuta insopportabile. A suo dire, lei lo “sgridava troppo” perché beveva, e lui reagiva con insulti e botte. Dopo l’ennesimo intervento nella loro abitazione, i carabinieri lo hanno arrestato. I giudici del Tribunale di sorveglianza, anche a causa di una situazione conflittuale e a rischio, hanno accolto la richiesta: l’uomo così da martedì pomeriggio sta continuando a scontare la sua pena in carcere.