Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Roma, uccisa dall’ex compagno davanti a un ristorante. Un testimone: “L’ha ammazzata davanti a tutti”

Immagine di copertina

Roma, uccisa dall’ex davanti a un ristorante: il racconto di un testimone

Emergono nuovi dettagli sull’omicidio della donna uccisa a colpi d’arma da fuoco dall’ex compagno davanti a un ristorante di Roma.

A parlare, infatti, è uno dei testimoni che ha assistito all’omicidio di Martina Scialdone, avvocato di 35 anni, da parte del suo ex compagno, Costantino Bonaiuti, un uomo di 61 anni, arrestato dopo aver tentato la fuga.

La vicenda si è svolta intorno alle 22 della serata di venerdì 13 gennaio: secondo quanto ricostruito i due erano a cena al ristorante “Brado”, in viale Amelia 42, nel quartiere Tuscolano, probabilmente per un chiarimento quando hanno iniziato a litigare.

La vittima, per sfuggire all’uomo, si sarebbe rifugiata nel bagno del locale con il suo carnefice che l’avrebbe aspettata all’esterno del ristorante.

Una volta in strada, la donna, a una ventina di metri di distanza dal ristorante, è stata raggiunta da diversi colpi di pistola esplosi dall’ex compagno, che poi si è dato alla fuga, venendo rintracciato poco dopo dalla polizia a Fidene.

“Ho sentito le grida dei clienti del locale e ho capito che le aveva sparato – ha raccontato un testimone a La Repubblica – Le ha sparato di fronte a me, ma ho sentito solo il colpo che a primo impatto ho pensato fosse un petardo, ma subito dopo ho sentito le grida dei clienti del locale e ho capito vedendo la donna a terra fuori dal locale che le aveva sparato”.

Il testimone, che vive nel quartiere, ha assistito alla scena dalla panchina di fronte al ristorante: “Il killer mi è anche passato davanti dopo che le ha sparato, ma li per li non sapevo che fosse accaduto. Solo dopo ho capito che l’uomo che mi è passato di fronte era quello che aveva sparato poco prima. Si è allontanato a piedi camminando veloce”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Villa Pamphili, il mistero di "Rexal Ford": all'anagrafe di Malta risulta celibe e senza figli
Cronaca / Stefania Cappa al papà: "Davvero hanno scarcerato Alberto Stasi?"
Cronaca / Le tre sedie in cucina e l’impronta 97F attribuita al killer, la procura scopre le carte sul delitto di Garlasco
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Villa Pamphili, il mistero di "Rexal Ford": all'anagrafe di Malta risulta celibe e senza figli
Cronaca / Stefania Cappa al papà: "Davvero hanno scarcerato Alberto Stasi?"
Cronaca / Le tre sedie in cucina e l’impronta 97F attribuita al killer, la procura scopre le carte sul delitto di Garlasco
Cronaca / Villa Pamphili, l'ultimo testimone che ha visto Ford con la bimba viva: "Era ubriaco"
Cronaca / Villa Pamphili, il vero nome di Rexal Ford è Francis Kaufmann
Cronaca / L'ultimo messaggio del killer di Rexal Ford prima della fuga: "Mia moglie mi ha lasciato"
Cronaca / Perugia, quattordicenne si tuffa in un lago artificiale e muore
Cronaca / Delitto di Garlasco, il legale di Sempio: “Il concorso nell’omicidio è un escamotage per accusare Andrea”
Cronaca / L'ultimo mistero di Rexal Ford, il killer di Villa Pamphili: "Non è un clochard"
Cronaca / L’Area 51 di Genny Lo Zio: così a Rozzano gli ex detenuti hanno una seconda occasione