Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:20
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Riscaldamenti, il decreto del ministero: un grado e 15 giorni in meno di accensione

Immagine di copertina

Riscaldamenti più deboli e per meno giorni durante l’anno: il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, ha firmato il Decreto che definisce i nuovi limiti temporali di esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale e la riduzione di un grado dei valori massimi delle temperature degli ambienti riscaldati, da applicare per la prossima stagione invernale come previsto dal Piano di riduzione dei consumi di gas naturale. Lo comunica il Mite in una nota, spiegando che il periodo di accensione degli impianti verrà ridotto di un’ora al giorno e il periodo di funzionamento della stagione invernale 2022-2023 sarà accorciato di 15 giorni, posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 la data di fine esercizio.

È prevista però flessibilità verso i Comuni: “In presenza di situazioni climatiche particolarmente severe – spiega il Mite – le autorità comunali, con proprio provvedimento motivato, possono autorizzare l’accensione degli impianti termici alimentati a gas anche al di fuori dei periodi indicati al decreto, purché per una durata giornaliera ridotta. Inoltre, i valori di temperatura dell’aria sono ridotti di un grado”.

Questo il nuovo schema di accensione dei riscaldamenti:

  • Zona A: 5 ore al giorno dall’8 dicembre al 7 marzo;
  • Zona B: 7 ore al giorno dall’8 dicembre al 23 marzo;
  • Zona C: 9 ore al giorno dal 22 novembre al 23 marzo;
  • Zona D: 11 ore al giorno dall’8 novembre al 7 aprile;
  • Zona E: 13 ore al giorno dal 22 ottobre al 7 aprile;
  • Zona F: nessuna limitazione.

Il decreto non comprende però tutte le strutture: “Non si applicano agli edifici adibiti a luoghi di cura, scuole materne e asili nido, piscine, saune e assimilabili e agli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e simili per i quali le autorità comunali abbiano già concesso deroghe ai limiti di temperatura dell’aria, oltre che agli edifici che sono dotati di impianti alimentati prevalentemente a energie rinnovabili”. Il provvedimento non rappresenta una novità, ma l’applicazione delle misure che erano già state anticipate nel piano pubblicato a inizio settembre dallo stesso Mite. L’Enea aveva stimato in 2,7 miliardi i metri cubi di gas risparmiati, una media di risparmi a famiglia di 179 euro.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / A che ora inizia la Messa d’insediamento di Papa Leone XIV: orario
Cronaca / L'annuncio della 30enne accusata di aver ucciso la suocera: "Cerchiamo casa"
Cronaca / Uccisa dalla nuora, le ricerche su Google: "Come togliere il sangue dal materasso"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / A che ora inizia la Messa d’insediamento di Papa Leone XIV: orario
Cronaca / L'annuncio della 30enne accusata di aver ucciso la suocera: "Cerchiamo casa"
Cronaca / Uccisa dalla nuora, le ricerche su Google: "Come togliere il sangue dal materasso"
Cronaca / Il barbiere dei principi
Cronaca / Il cardinal Zuppi: “Se fossi stato eletto Papa sarei scappato come nel film di Nanni Moretti”
Cronaca / Garlasco, sarà acquisito il dna delle gemelle Cappa e degli amici di Sempio e Stasi
Cronaca / Garlasco, l'indiscrezione: "Nel canale trovato anche un borsone"
Cronaca / Papa Leone XIV: "Investire sulla famiglia fondata sull'unione tra uomo e donna"
Cronaca / Donna uccisa a Fregene: indagata la compagna del figlio
Cronaca / Stefania Cappa e il fotomontaggio con Chiara Poggi: "Lo zio non voleva Chiara e Alberto insieme"