Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Pedopornografia, scoperta chat “degli orrori” con 20 minori

Immagine di copertina

Venti minori si scambiavano immagini “di orribili violenze e con contenuti di alta crudeltà” in una chat WhatsApp. I ragazzi che partecipavano al gruppo, che gli investigatori definiscono “degli orrori”, erano tutti di età compresa tra i 13 e i 17 anni.

L’inchiesta, coordinata dalla procura dei minori di Firenze, è nata dalla denuncia a Lucca di una madre che aveva scoperto sul cellulare del figlio, appena 15enne, filmati hard con anche bambini. Sul telefono trovati poi file provenienti dal dark web con video di suicidi e di mutilazioni e decapitazioni di persone e animali. Le ipotesi di reato per le quali si procede, in concorso, sono detenzione, divulgazione e cessione di materiale pedopornografico, detenzione di materiale e istigazione a delinquere aggravata.

Dall’analisi del telefonino del quindicenne “è emerso un numero esorbitante di filmati e immagini pedopornografiche, anche sotto forma di stickers, scambiate e cedute dal giovane, rivelatosi l’organizzatore e promotore dell’attività criminosa insieme ad altri minori”, attraverso Whatsapp, Telegram e altre applicazioni di messaggistica istantanea e social network. Sul telefono del ragazzo erano inoltre presenti “numerosi file “gore”, la nuova frontiera della divulgazione illegale, video e immagini provenienti dal dark web raffiguranti suicidi, mutilazioni, squartamenti e decapitazioni di persone, in qualche caso di animali”.

Dopo oltre cinque mesi d’indagine i poliziotti hanno identificato le persone che a vario titolo avrebbero detenuto o o scambiato immagini e video pedopornografici: tutti minori, tra cui 7 tredicenni. I ragazzi coinvolti sono residenti a Lucca, Pisa, Cesena, Ferrara, Reggio Emilia, Ancona, Napoli, Milano, Pavia, Varese, Lecce, Roma, Potenza e Vicenza. Dai telefonini e computer sequestrati sarebbero emersi “elementi di riscontro inconfutabili”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"
Cronaca / Savona, camion la investe e la trascina per 60 metri: muore studentessa di 22 anni
Cronaca / Firenze, trovato morto nel baule di casa: era lì da due anni. Indagati madre e fratelli
Cronaca / Gruppo Fs presentati i risultati del primo anno di piano strategico: nel 2025 18 mld investiti, 241 mezzi consegnati e 35mila treni riportati in orario
Cronaca / Tatiana Tramacere: "Non ero lucida, mi sono nascosta perché non riesco a nominare ciò che ho"
Cronaca / Buffon e Ilaria D'Amico ospiti ad Atreju: "Meloni? Rivoluzionaria"
Cronaca / Tatiana Tramacere, lo sfogo del cugino: "Molti di voi avrebbero preferito un finale peggiore"
Cronaca / Ventitreenne violentata all'uscita della metro a Roma