Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:15
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Open Arms, Salvini: “Vergogna, io non mollo”

Immagine di copertina
Matteo Salvini e Open Arms

Il ministro dell'interno attacca l'Ong spagnola

Open Arms, Matteo Salvini: “Vergogna, è battaglia politica. Io non mollo”

Salvini attacca la Open Arms, ancora ferma in rada davanti a Lampedusa. “In 16 giorni sareste già tranquillamente arrivati a casa vostra in Spagna. Quella delle ONG è una battaglia politica, non certo umanitaria, giocata sulla pelle degli immigrati. Vergogna. Io non mollo”. Lo scrive su Twitter il ministro dell’interno Matteo Salvini allegando un post con cui Open Arms stigmatizza il fatto che, dopo 16 giorni, non è stata ancora trovata una soluzione. Intanto, la situazione a bordo è molto complicata: c’è tensione tra le 134 persone sulla nave.

> Tutte gli ultimi aggiornamenti sulla Open Arms: segui la diretta di TPI

Open Arms, Salvini mantiene i porti chiusi

La Open Arms è in rada in acque territoriali italiane con 134 migranti a bordo soccorsi al largo della Libia a inizio agosto. La nave è in attesa di ricevere l’autorizzazione ad attraccare.

Si tratta del diciassettesimo giorno in cui l’equipaggio e i migranti vivono in soli 37 metri di lunghezza: “La Open Arms è una bomba ad orologeria. Se non si interviene immediatamente la prima miccia la farà esplodere”, dice il comandante della nave Marc Reig.

Sono già avvenuti a bordo atti di autolesionismo o di violenza, con le 134 persone in lacrime per la tensione da ieri.

L’inchiesta della Procura

La polizia giudiziaria si è recata dalla Guardia costiera a Roma, inviata dal procuratore aggiunto di Agrigento Salvatore Vella, il coordinatore dell’inchiesta che al momento è senza indagati.

Dopo la presentazione di un esposto da parte della Open Arms, la Procura indaga anche per le ipotesi di reato di sequestro di persona, violenza privata e abuso d’ufficio.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / La sorella di Giulia Tramontano: "Non ho mai avuto stima di Alessandro"
Cronaca / L’ultimo messaggio di Giulia Tramontano prima di morire: “Alessandro mi ha rovinato la vita”
Cronaca / Omicidio Giulia Tramontano, l'appello di Michelle Hunziker
Ti potrebbe interessare
Cronaca / La sorella di Giulia Tramontano: "Non ho mai avuto stima di Alessandro"
Cronaca / L’ultimo messaggio di Giulia Tramontano prima di morire: “Alessandro mi ha rovinato la vita”
Cronaca / Omicidio Giulia Tramontano, l'appello di Michelle Hunziker
Cronaca / “Troppo buona per capire in che trappola ti trovassi”: il commovente post della sorella di Giulia Tramontano
Cronaca / La mamma di Impagnatiello: “Avevo offerto ospitalità a Giulia, mi raccontò dei sospetti mostrandomi il corredino”
Cronaca / La disperazione della mamma di Alessandro Impagnatiello: "È un mostro"
Cronaca / Impagnatiello: "Ho ucciso Giulia per stress". Il gip convalida il fermo, ma esclude la premeditazione
Cronaca / Alessandro Impagnatiello a lavoro era chiamato “il lurido”: “Rubava i soldi dalla cassa del bar”
Cronaca / Gli ultimi messaggi di Giulia Tramontano ad Alessandro Impagnatiello: “Hai fallito nella vita, fatti trovare a casa”
Cronaca / Roma, palazzo in fiamme a Colli Aniene: un morto e 17 feriti