Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:25
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

La resistenza del centro anticamorra a Napoli: “Non ci fermiamo. Alle pallottole, rispondiamo con la bellezza”

Immagine di copertina
Credit: Ansa

TPI ha parlato con Anna Riccardi, direttrice di Fondazione Famiglia di Maria, un presidio territoriale, nel quartiere San Giovanni a Teduccio nella periferia est di Napoli, che aiuta persone con fragilità sociali attraverso progetti culturali, laboratori e doposcuola

Napoli, spari contro la Fondazione Famiglia di Maria. La direttrice Anna Riccardi: “Alle pallottole, rispondiamo con la bellezza”

“La solidarietà ricevuta è stata travolgente. Oggi mi hanno scritto da Perugia. Ieri sera, mi ha telefonato la mamma di una mia vecchia alunna. Mi ha detto: siamo con te”. Anna Riccardi, presidente della Fondazione Famiglia di Maria, commenta a TPI i numerosi messaggi di sostegno ricevuti dopo che, lo scorso 13 settembre, due colpi di arma da fuoco sono stati esplosi contro il portone dell’associazione nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, periferia orientale di Napoli. 

“Ho avuto molta paura all’inizio. E non sono riuscita a darmi una spiegazione, non me la dò neanche adesso, dopo tutti questi giorni”, spiega Riccardi, che è docente di italiano in una scuola del quartiere. Secondo quanto si apprende, una persona armata di pistola, in sella a una moto, avrebbe sparato, a scopo intimidatorio, contro il portone della fondazione, una realtà che da anni si occupa dei ragazzi e di famiglie con fragilità sociali. Organizza laboratori per i bambini nel doposcuola, corsi ed eventi culturali e porta avanti un progetto di contrasto alla violenza maschile sulle donne.

“È la prima volta che succede”, afferma Riccardi. “L’associazione conduce un lavoro quotidiano, è un bene della collettività. Per questo non mi spiego quale motivo abbia spinto a commettere un gesto così vile e vigliacco”.

San Giovanni a Teduccio è segnato dalle lotte tra i due clan rivali del Mazzarella e dei Rinaldi. Gli agenti del commissariato locale stanno indagando e non si esclude che l’atto si possa inserire nel contesto camorristico. Lo scorso 9 aprile, Luigi Mignano era stato ucciso davanti al nipote di quattro anni e Riccardi aveva promosso una lettera-appello al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, in cui chiedeva una maggiore presenza dello Stato nel rione.

“San Giovanni è un quartiere difficile ma non è solo questo. C’è molto di più”, afferma Riccardi. “Il gesto rimane ed è gravissimo. Ma sarebbe più grave se cadesse nel dimenticatoio. O se passasse l’idea che si sta parlando di un fatto normale considerando la storia del posto in cui ci troviamo. Abbiamo deciso di organizzare una manifestazione per domani (mercoledì 18 ottobre, ndr): è un gesto di ribalta che spero richiami un’ondata di persone dal Vomero a Chiara al centro storico”. L’obiettivo è dotare la Fondazione di un sistema di videosorveglienza, finora assente perché sono mancati i fondi per poterlo acquistare.

I fori lasciati dai proiettili hanno subito una trasformazione. La metamorfosi è opera della mano di un artista, Carmine Duino, che li ha fatti diventare la corolla di due fiori. “Non ci fermiamo”, afferma Riccardi. “Alle pallottole, rispondiamo con la bellezza”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / La chat tra Chaouqui e il monsignore getta nuove ombre sul caso Orlandi: “Dobbiamo far sparire quella roba”
Cronaca / Il Papa: “Le madri non devono scegliere tra lavoro e figli. Il nostro problema è l’egoismo”
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ti potrebbe interessare
Cronaca / La chat tra Chaouqui e il monsignore getta nuove ombre sul caso Orlandi: “Dobbiamo far sparire quella roba”
Cronaca / Il Papa: “Le madri non devono scegliere tra lavoro e figli. Il nostro problema è l’egoismo”
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Piacenza, camion carico di acido travolge auto all’autogrill: un morto e 7 intossicati
Cronaca / Milano, poliziotto accoltellato da un 37enne: è grave
Cronaca / Bolzano, incendio nello stabilimento di Alpitronic: chiuso lo spazio aereo sopra la città
Cronaca / Verona, torna l’allarme Citrobacter: tre neonati positivi al batterio killer
Cronaca / Chi erano i 5 operai morti intossicati nelle fogne di Casteldaccia
Cronaca / Perché i giornalisti Rai sono in sciopero: il motivo, cosa è successo
Cronaca / Reggio Calabria, lite in classe finisce a coltellate: un ricoverato