Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:56
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Moby Prince. Familiari vittime, amareggiati e delusi per sentenza Corte d’Appello di Firenze

Immagine di copertina

Adesso subito commissione di inchiesta per completare ricerca della verità

S&D

“Siamo profondamente amareggiati dalla sentenza della Corte d’Appello di Firenze (quarta Sezione civile) che ha confermato la sentenza di primo grado e respinto nuovamente la nostra richiesta di risarcimento nei confronti dei ministeri della Difesa e dei Trasporti per la morte dei nostri cari la sera del 10 Aprile 1991 al largo del porto di Livorno. Rispettiamo questa pronuncia ma ci rimane difficile comprenderne la motivazione e la fondatezza, anche su un piano giuridico. Infatti, solo dopo le conclusioni della commissione parlamentare di inchiesta del Senato a gennaio del 2018, che ha sovvertito le lacunose sentenze del Tribunale di Livorno, abbiamo avuto certezza su fatti fino ad allora decisamente negati, quali i tempi di sopravvivenza dei nostri cari a bordo della Moby Prince maggiori di mezz’ora, i soccorsi che non sono mai stati attivati verso il traghetto ma solo nei confronti della petroliera di Eni, Agip Abruzzo, e la assenza di nebbia nella rada di Livorno. Sulla base delle sentenze penali, che escludevano questi fatti, non era in alcun modo possibile attivare una richiesta di risarcimento nei confronti dei ministeri della Difesa e dei Trasporti. Richiesta che abbiamo voluto avviare sulla base di un principio già affermato con sentenza sulla strage di Ustica che riguarda il momento in cui il diritto dei danneggiati può essere fatto valere per la richiesta di risarcimento. Principio che per noi rimane convincente. Ci amareggia molto anche la condanna alle spese legali a favore dei due Ministeri”. Lo dicono i presidenti delle associazioni dei familiari delle vittime della Moby Prince, Luchino Chessa (Associazione 10 Aprile-Familiari Vittime Moby Prince) e Nicola Rosetti (Associazione 140).

“Il presidente Mattarella – proseguono Chessa e Rosetti -, nel messaggio per il 30° anniversario della strage ha scritto: ‘Sulle responsabilità dell’incidente e sulle circostanze che l’hanno determinato è inderogabile ogni impegno diretto a far intera luce’. A questo proposito è per noi incomprensibile che la commissione di inchiesta approvata due mesi fa all’unanimità dall’Aula di Montecitorio non sia ancora operativa. È necessario completare il lavoro delle commissioni di inchiesta delle ultime due legislature quanto prima. Per quanto ci riguarda, nonostante questi evidenti cortocircuiti giudiziari, continueremo il nostro impegno civico affinché situazioni paradossali come questa non si verifichino più, per nessuno, certi, come ci ha scritto il presidente della Repubblica nel messaggio del 2021 che ‘L’impegno civico che negli anni ha distinto le associazioni dei familiari rappresenta un valore civico e concorre a perseguire un bene comune’” concludono Luchino Chessa e Nicola Rosetti.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Il trapper Baby Gang è finito di nuovo in carcere a Milano
Cronaca / Il primo Maggio di Riace: il Constitutional Circus con Mimmo Lucano
Cronaca / Meteo, cambia di nuovo tutto: addio sole e caldo, tornano i temporali
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Il trapper Baby Gang è finito di nuovo in carcere a Milano
Cronaca / Il primo Maggio di Riace: il Constitutional Circus con Mimmo Lucano
Cronaca / Meteo, cambia di nuovo tutto: addio sole e caldo, tornano i temporali
Cronaca / Milano, colpisce un componente della Brigata ebraica durante le celebrazioni del 25 aprile: arrestato un egiziano
Cronaca / “Ricavi crollati”: Chiara Ferragni ha bisogno di 6 milioni di euro
Cronaca / Milano, 18enne ucciso per strada a colpi di pistola
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / 25 aprile 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa della Liberazione. Info e orari
Cronaca / Perché la Festa della Liberazione si celebra il 25 aprile? Il motivo
Cronaca / Venezia: dal campanile di San Marco cadono alcuni pezzi di cemento armato