Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 09:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

La malattia di Matteo Messina Denaro, ricoverato in day hospital almeno 6 volte in due anni: “Regalava l’olio ai medici”

Immagine di copertina

La malattia di Matteo Messina Denaro: è stato operato due volte

Operato due volte e ricoverato in day hospital almeno 6 volte negli ultimi due anni a causa di una malattia: è quanto emerge dalle cartelle cliniche di Matteo Messina Denaro, arrestato oggi, lunedì 16 gennaio 2023, nella clinica Maddalena di Palermo dove il superboss si faceva curare con il falso nome di Andrea Bonafede.

“Era molto generoso, come i pazienti più facoltosi. Spesso regalava bottiglie di olio di Castelvetrano a medici e infermieri” racconta uno degli infermieri a La Repubblica.

Nessuno, almeno ufficialmente, avrebbe riconosciuto in Andrea Bonafede il boss della mafia che da 30 anni risultava latitante.

“Penso si sia operato alla faccia – dichiara un inserviente dell’ospedale – ma in ogni caso è difficile, se non impossibile, riconoscere un latitante da una ricostruzione fotografica. Sul tavolo operatorio, anche i propri familiari sono irriconoscibili”.

Non era la prima volta, dunque, che Matteo Messina Denaro entrava nella clinica Maddalena di Palermo. Stavolta, però, le cose sono andate diversamente.

Mentre era all’accettazione e in attesa di eseguire un tampone per entrare nella struttura, infatti, i carabinieri hanno circondato l’area ed eseguito il blitz che ha portato al suo arresto.

“Sono arrivato molto presto e ho trovato davanti alle porte del reparto un carabiniere con elmetto e pettorina. Ho chiesto come potevo essere utile. Mi ha detto di entrare dentro e non uscire. C’erano carabinieri davanti alle porte di tutti i reparti. Abbiamo capito subito che stavano cercando un pezzo grosso” ha raccontato un medico a La Repubblica.

“I miei collaboratori che dovevano prendere servizio alle 8 sono rimasti bloccati fuori dalle porte dell’ospedale, da cui non poteva entrare e uscire nessuno. Sembrava fossimo in assetto da guerra. Quando finalmente ci hanno detto che era stato catturato Matteo Messina Denaro, eravamo increduli e felici”.

La malattia di Matteo Messina Denaro

Ma qual è la malattia che ha colpito Matteo Messina Denaro? Secondo i referti medici, il boss, con il falso nome di Andrea Bonafede, si è recato per la prima volta alla clinica Maddalena di Palermo il 13 novembre 2020 per una visita pre-operatoria.

Qualche giorno dopo, infatti, il boss di Cosa Nostra è stato operato per l’asportazione di un tumore al colon, rimanendo poi ricoverato per sei giorni.

Negli ultimi due anni, Matteo Messina Denaro aveva effettuato almeno altri sei accessi in day hospital e subito una seconda operazione nel maggio del 2021 per “l’insorgenza di metastasi epatiche”.

Il superboss, poi, è tornato in clinica lo scorso novembre per una Tac e a dicembre per una risonanza magnetica. La malattia, però, stava progredendo e le condizioni di Matteo Messina Denaro erano in peggioramento, motivo per cui si era reso necessario un nuovo day hospital, quello di oggi, che si è concluso con il suo arresto.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Aeroporti, Fiumicino per l’ottavo anno consecutivo è il miglior scalo d’Europa
Cronaca / Una donna dalla Russia contatta Chi l'ha visto?: "La ragazza trovata a Villa Pamphili è mia figlia"
Cronaca / Delitto di Garlasco, scontro tra periti e legali: "Impronte senza sangue"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Aeroporti, Fiumicino per l’ottavo anno consecutivo è il miglior scalo d’Europa
Cronaca / Una donna dalla Russia contatta Chi l'ha visto?: "La ragazza trovata a Villa Pamphili è mia figlia"
Cronaca / Delitto di Garlasco, scontro tra periti e legali: "Impronte senza sangue"
Cronaca / Il nome italiano, i 5mila euro di paghetta dalla mamma e l'arrivo in barca: tutti i misteri del killer di Villa Pamphili
Cronaca / Quali le novità sul gioco d’azzardo in Italia
Cronaca / Villa Pamphili, il mistero di "Rexal Ford": all'anagrafe di Malta risulta celibe e senza figli
Cronaca / Stefania Cappa al papà: "Davvero hanno scarcerato Alberto Stasi?"
Cronaca / Le tre sedie in cucina e l’impronta 97F attribuita al killer, la procura scopre le carte sul delitto di Garlasco
Cronaca / Villa Pamphili, l'ultimo testimone che ha visto Ford con la bimba viva: "Era ubriaco"
Cronaca / Villa Pamphili, il vero nome di Rexal Ford è Francis Kaufmann