Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:04
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Lettera di uno studente 15enne: “Basta con le divisioni politiche, la tutela dell’ambiente ci riguarda tutti”

Immagine di copertina

Pubblichiamo la lettera inviata alla nostra redazione da Flavio Maria Coticoni, studente di 15 anni

Lettera di un lettore di TPI alla redazione:

Sono un ragazzo di 15 anni. Proprio per questo, in qualità di cittadino del futuro, mi interesso molto di cambiamento climatico e transizione ecologica.

Sono ormai anni che si cercano risposte ai grandi problemi ambientali. Problemi che, possiamo dirlo, finora non hanno avuto soluzione e, se continuiamo così, mai l’avranno. Tutto ciò a discapito della mia generazione e di quelle future. Premetto: non sono un estremista riguardo ai temi ambientali. Il problema penso sia proprio questo: polarizzare e politicizzare, da una parte e dall’altra, anche una questione così importante come l’ambiente, che dovrebbe riguardarci tutti. È incredibile come si siano creati gli schieramenti anche sulla salvaguardia della nostra casa, accogliente ma esigente. Serve un cambio di paradigma: dobbiamo essere uniti e remare tutti e tutte verso un unico obiettivo. Mi piace dire che l’unione fa la forza sempre, e non penso sia una frase banale.

In questo Paese non sembra esserci interesse a una vera transizione ecologica. So che non è facile agire, specie in questi casi, ma quantomeno la volontà ci dovrebbe essere. Come al solito, quando ci sono di mezzo anche e soprattutto gli interessi economici, gli ostacoli si moltiplicano.

Le soluzioni ai problemi sarebbero più semplici e meno divisive di quelle proposte. Dobbiamo iniziare coinvolgendo tutti, partendo dalle azioni più semplici. Credere in cambiamenti epocali e radicali senza la partecipazione attiva di tutte e tutti è impossibile. Iniziamo da qui, intanto. Tutto verrà poi più naturale, se c’è armonia.

Flavio Maria Coticoni

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Morto Franco Di Mare: la malattia che ha colpito il giornalista
Cronaca / Chi era Sofia Stefani, la vigilessa uccisa ad Anzola
Cronaca / L’ex comandante Giampiero Gualandi fermato per l'omicidio di Sofia Stefani
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Morto Franco Di Mare: la malattia che ha colpito il giornalista
Cronaca / Chi era Sofia Stefani, la vigilessa uccisa ad Anzola
Cronaca / L’ex comandante Giampiero Gualandi fermato per l'omicidio di Sofia Stefani
Cronaca / L’inizio della rissa in discoteca tra Fedez e Iovino ripreso dalle telecamere: un’ora dopo l’aggressione
Cronaca / Così Filippo Turetta ha pianificato la morte di Giulia Cecchettin
Cronaca / “L’Aeroporto di Roma Frosinone e il Futuro del Trasporto Aereo nel Lazio”
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Cronaca / Accolto il ricorso, Ilaria Salis andrà ai domiciliari a Budapest