Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:06
TPI FEST 2024 - PRIMA SERATA

La terza edizione della festa di The Post Internazionale torna a Bologna dal 18 al 21 settembre 2024! 🎤📰 Quattro serate di dibattiti, interviste e momenti di confronto con alcuni dei volti più noti della politica e del giornalismo italiano, il tutto nella suggestiva cornice della Tettoia Nervi in Piazza Lucio Dalla.

Pubblicato da TPI su Mercoledì 18 settembre 2024
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Latina, professoressa offre droga ai suoi studenti. Un minorenne: “Mi offrì anche la cocaina”

Immagine di copertina

Latina, verso il processo la prof che ha dato canne agli studenti: «Ci ha offerto anche cocaina» Prof fuma le canne con gli studenti. Un minorenne: "Mi ha dato anche la cocaina"

Guai per una professoressa di un centro professionale di Formazione e Lavoro della provincia di Roma che avrebbe offerto droga ai suoi alunni. A parlare davanti agli investigatori della squadra mobile di Latina è una 21enne pontina, ex studentessa della Formazione e Lavoro, agenzia della Provincia, una struttura messa su dalla Regione per garantire ai giovani del basso Lazio formazione professionale. Secondo la ragazza la professoressa avrebbe offerto cannabis ad alcuni studenti. “Dopo pranzo la professoressa ha tirato fuori una canna e ha iniziato a fumare, per poi passarla ad alcuni studenti lì presenti”. Una versione confermata da altri ragazzi, che per il procuratore capo Giuseppe De Falco e il sostituto Giorgia Orlando ha fatto sì che diventasse più di un dubbio quella che inizialmente era solo un’indiscrezione. La donna dovrà ora rispondere al cospetto della giudice Giorgia Castriota nell’udienza preliminare del 25 gennaio, nella quale varrà stabilito se la docente verrà rinviata a giudizio.

Già nel 2020, la tutor della struttura aveva raccolto la denuncia di una studentessa 16enne, riporta la Repubblica. Secondo il racconto della ragazza, ora 19enne, nel luglio di due anni fa, la professoressa aveva ricevuto a casa propria un gruppo di studenti per preparare assieme un esame. Ad un certo punto la professoressa le avrebbe offerto una canna che lei ha accettato, ha raccontato la ragazza, piangendo, davanti al sostituto procuratore Orlando. A quel punto è sopraggiunto il padre, che l’ha rasserenata. La giovane, quindi, ha ripreso la storia. “Mi sembra che una delle mie compagne volesse fumare della cannabis” – ha detto al magistrato – “e chiedeva a noi se avevamo qualcosa”. “A quel punto” – continua – “la Nisticò ha tirato fuori una canna e l’ha data a una delle mie compagne. Io ho fatto un tiro solo, mi ha iniziato a girare la testa”. Viste le difficoltà della ragazza, la professoressa l’avrebbe subito soccorsa: “Mi ha tranquillizzata, mi ha messo un asciugamano bagnato dietro al collo e mi ha dato un bicchiere d’acqua. Poi mi sono ripresa”. Gli ex compagni confermano la versione. “La professoressa in alcune circostanze raccontava alla classe di far uso di sostanze stupefacenti e di aver anche fatto uso di cocaina”, ha detto uno. “Ricordo che dopo pranzo la professoressa ha tirato fuori una sigaretta fatta artigianalmente” – spiega un’altra ex studentessa – “dicendo che si trattava di una canna. Sempre la professoressa, dopo aver iniziato a fumare, chiese ai presenti se gradivano fumarla”.

Senza contare che un’altra prof ha riferito alla Mobile di un suo ex alunno che le aveva raccontato un altro episodio, relativo a una festa di fine anno a Terracina, in cui “sempre la Nisticò avrebbe offerto della sostanza stupefacente del tipo cocaina”. “A tale episodio non diedi peso – ha ammesso l’insegnante – perché credevo fosse una voce infondata”.

Il ragazzo lo ribadisce anche di fronte agli inquirenti: “Mi chiese se volevamo andarci a fumare una sigaretta. Fu lì che mi chiese se volevo provare qualcosa che non era riconducibile a droghe leggere. Credo intendesse cocaina”. Al momento la professoressa Nisticò continua a insegnare. Il giudice dovrà decidere se sospenderla dalla cattedra.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / “Dopo quanto tempo puzza un cadavere”: le agghiaccianti ricerche online di Chiara Petrolini
Cronaca / Dispositivi medici, l’allarme di Pmi Sanità: “4mila imprese a rischio default con maxi tassa”
Cronaca / Neonati sepolti, Chiara Petrolini ai domiciliari. La Procura: "Ha fatto tutto da sola"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / “Dopo quanto tempo puzza un cadavere”: le agghiaccianti ricerche online di Chiara Petrolini
Cronaca / Dispositivi medici, l’allarme di Pmi Sanità: “4mila imprese a rischio default con maxi tassa”
Cronaca / Neonati sepolti, Chiara Petrolini ai domiciliari. La Procura: "Ha fatto tutto da sola"
Cronaca / Esondazioni e frane in Emilia-Romagna: oltre mille sfollati, si cercano ancora i due dispersi nel ravvenate
Cronaca / Neonati sepolti, arresti domiciliari per la 22enne Chiara Petrolini
Cronaca / Neonati sepolti, si indaga sull’eventuale coinvolgimento di altre persone: 6 persone interrogate
Cronaca / Neonati sepolti, spunta una testimone: “La madre di Samuel sapeva che Chiara era incinta”
Ambiente / Il TPI Fest 2024 torna stasera con Giuseppe Conte e Francesco Boccia
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / L’aria nei polmoni e quel colpo alla testa: cosa sappiamo sul secondo neonato sepolto da Chiara Petrolini