Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:43
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

“Sul fronte climatico l’Italia è inadempiente”: ecco “Inerzia al potere”, nuovo report di A Sud

Immagine di copertina

“Sul fronte climatico l’Italia è inadempiente, e la situazione sta peggiorando”. A lanciare l’allarme è l’ultimo dossier di A Sud, realizzato nell’ambito della Campagna Giudizio Universale, dal titolo “Inerzia al potere – Gli obblighi climatici e la persistente negligenza dello Stato italiano” che fa il punto sulla distanza tra le azioni di mitigazione in campo e gli obblighi internazionali assunti dal nostro Paese.

Il report, pubblicato sul loro sito, si concentra sugli “aggiornamenti relativi al biennio 2022-2023”. Nel nuovo dossier si evidenziano i punti critici riguardanti “le lacune normative, l’insufficienza dei processi di partecipazione pubblica, il varo di politiche volte ad incentivare il consumo di fonti energetiche fossili e l’ostruzionismo esercitato dalle istituzioni italiane nei confronti delle politiche climatiche UE”.

“Lo scenario delineato – secondo il report – è preoccupante: i livelli attuali di riduzione delle emissioni, le limitate ambizioni per il futuro e le politiche varate di recente – incompatibili con l’azione climatica – evidenziano un impegno complessivo ben lontano da quanto raccomandato dalla comunità scientifica e da quanto previsto dagli standard europei vigenti. In particolare è stato evidenziato che:

  • L’Italia è tra i cinque paesi europei con la peggiore performance complessiva in ambito di clima e energia e tra i paesi con i risultati più bassi in assoluto a livello globale.
  • ISPRA definisce gli scenari di riduzione delle emissioni al 2030 per l’Italia “poco promettenti”.
  • L’Italia è uno dei pochi Paesi Europei a non disporre di una Legge Quadro sul clima, che è uno strumento fondamentale per la definizione di politiche efficaci.
  • I combustibili fossili continuano ad essere i principali vettori del sistema energetico nazionale. Nel 2020, l’Italia è risultata il secondo paese per consumi di gas a livello europeo.
  • Secondo il Fondo Monetario Internazionale, nel 2022 lo Stato italiano ha destinato 63 miliardi di dollari per sussidi ai combustibili fossili.
  • Negli ultimi due anni l’Italia ha contestato l’adozione di riforme normative dell’UE fondamentali per la decarbonizzazione in settori chiave come trasporti, industria ed edilizia
  • L’Italia è l’unica grande economia europea a non prendere parte al Group of Friends for an Ambitious EU Climate Diplomacy, nato per coordinare azioni sul clima nel contesto della politica estera e di sicurezza dell’UE.
  • Alla luce degli scenari dell’IPCC, le politiche in campo in Italia sono inconciliabili con i target di riduzione delle emissioni che i paesi devono raggiungere per centrare l’obiettivo dell’Accordo di Parigi.
  • Se le emissioni nazionali dovessero continuare al ritmo attuale, l’Italia esaurirebbe il carbon budget a sua disposizione già nel 2025″.
Qui il dossier completo
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Trieste, madre uccide il figlio di 9 anni tagliandoli la gola
Cronaca / La denuncia di Fedez e Mr. Marra: "Due finti poliziotti sono venuti a cercarci"
Cronaca / Le famiglie italiane e il benessere psicologico: nel 2024 il 60% della popolazione ha sofferto di ansia e stress
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Trieste, madre uccide il figlio di 9 anni tagliandoli la gola
Cronaca / La denuncia di Fedez e Mr. Marra: "Due finti poliziotti sono venuti a cercarci"
Cronaca / Le famiglie italiane e il benessere psicologico: nel 2024 il 60% della popolazione ha sofferto di ansia e stress
Cronaca / Due anni senza Giulia Cecchettin, il padre Gino: "La nostra è ancora una società patriarcale"
Cronaca / Garlasco, un testimone: "Lovati gridava a Sempio assassino di me**a"
Cronaca / Femminicidio Cecchettin, la procura rinuncia all'appello: ergastolo definitivo per Filippo Turetta
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / “Perché i soldi per ricostruire Gaza non li mette Israele?”: giornalista licenziato dopo aver posto questa domanda su Israele
Cronaca / Delitto di Garlasco, la clamorosa rivelazione: “Venditti nel 2017 voleva arrestare Sempio, poi archiviò tutto in 20 giorni”
Cronaca / È morto Giorgio Forattini: il vignettista aveva 94 anni