Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Hotel in lutto: i soldi del governo non arrivano, e per gli albergatori italiani ora è dramma

Immagine di copertina

Sul ponte sventola bandiera nera. Attenti, che questi alberghi a lutto sono un monito, per tutti noi. Sono stati la casa di tutti, almeno una volta, quindi sono anche le nostre case, per sempre. Guardate queste immagini. Drappi e lenzuola nere su palazzi, finestre e portoni. Paramenti surreali, dove prima c’erano gli stendardi dei mille paesi del mondo, i simboli della modernità di un pianeta pre-Covid dove si viaggiava senza confini, sostituiti con i simboli del lutto. Guardate ora questi neri drappi, e immaginatevi che anche di noi si parla. Noi viaggiatori di un tempo, oggi confinanti di una stagione senza tempo. Noi italiani senza nulla da fare, ma anche, inesorabilmente, senza vacanze. Noi, quelli del mese al mare, o del fine settimana, del turismo intelligente, o stupido, che poi sono la stessa cosa: libertà di scegliere e viaggiare. Tuttavia questa civilissima protesta non è una protesta contro il virus, o almeno non solo contro il virus. È una protesta che avvampa in Sardegna, è da lì parte, ma che arriverà ovunque, perché il turismo è il settore più colpito, ma da un virus più temibile del Corona, quello della burocrazia che azzera gli aiuti.

hotel

hotel

Spiega Giuliano Guida, vicepresidente federalberghi Sud Sardegna: “Il meccanismo che è stato messo in piedi non funziona. Anche perché le leggi e i regolamenti bancari non sono stati sospesi”. Ed ecco dunque cosa succede nella realtà: “Al totale dell’importo erogabile le banche sottraggono la liquidità non mutuale o chirografaria già concessa”. Il che significa, per esempio, che tolte le rate dei mutui, se come molti esercenti hai già da 30mila a 50mila euro di scoperto sul conto, sottraggono all’ammontare del tuo potenziale prestito questa disponibilità. Il decreto infatti consente, per i piccoli, un finanziamento garantito al 100%, sottoposto a valutazione di merito della banca (cioè legato a bilancio e prevedibile andamento degli affari futuri) nella misura massima del 25% del bilancio degli anni precedenti. Le banche, dunque, comunicano in queste ore il loro orientamento: operano una vera propria valutazione, autonoma e inappellabile e possono negare il prestito o ridurne l’ammontare secondo i loro criteri. La procedura di valutazione avviene come sempre avveniva, poiché nessun decreto ha revocato o sospeso il testo unico bancario né le norme di vigilanza.

hotel

Ed ecco come si declina questo meccanismo folle. Nel caso di Guida il conto è questo: “Il mio bilancio 2019, 900mila euro. Il massimo erogabile, dunque, 240mila. Ma la banca valuta insindacabilmente che non possa avere più di 80mila euro. Il normale scoperto di cassa che avevo – spiega il vicepresidente – era già di 60mila. Poi c’erano già affidamenti, carte di credito per 10mila euro. Poi ci sono spese bancarie per 2mila euro”. E così, cifra dopo cifra, il conto è presto fatto: “A loro la garanzia al 100%. Totale a me? 8mila euro”. Il problema degli esercenti dunque diventa enorme. Dipendenti che sono teoricamente in cassa integrazione (ma fra l’altro non hanno visto un centesimo). Costi di gestione altissimi (anche in caso di chiusura) da continuare a sostenere. E poi una prospettiva nera almeno come quei drappi. Spiega il vicepresidente di Federalberghi: “Per noi la prospettiva di ritorno alla normalità è quella della prima stagione di cui potremo godere dopo il vaccino. Quindi, ad essere realistici, la primavera del 2022”. E da questa considerazione la domanda amarissima: “Come si campa con 2mila euro se va bene, fino al 2022?”. Parole sante, bandiere nere.

Leggi anche: 1. Ora Gallera si dimetta (di Luca Telese) / 2. Le 24 ore che possono cambiare per sempre la storia dell’Europa (di Luca Telese)

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Bimba 14enne con il cancro bullizzata, Mattarella la difende su Instagram
Cronaca / Papa Francesco: “La pace non sarà mai frutto dei muri e delle armi”
Cronaca / Franco Di Mare, il fratello: “La Rai gli ha voltato le spalle”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Bimba 14enne con il cancro bullizzata, Mattarella la difende su Instagram
Cronaca / Papa Francesco: “La pace non sarà mai frutto dei muri e delle armi”
Cronaca / Franco Di Mare, il fratello: “La Rai gli ha voltato le spalle”
Cronaca / In autostrada a 255 chilometri orari: la Polizia gli ritira la patente
Cronaca / Chico Forti è arrivato in Italia: Meloni lo accoglie all’aeroporto di Pratica di Mare
Cronaca / Morto Franco Di Mare: la malattia che ha colpito il giornalista
Cronaca / Chi era Sofia Stefani, la vigilessa uccisa ad Anzola
Cronaca / L’ex comandante Giampiero Gualandi fermato per l'omicidio di Sofia Stefani
Cronaca / L’inizio della rissa in discoteca tra Fedez e Iovino ripreso dalle telecamere: un’ora dopo l’aggressione
Cronaca / Così Filippo Turetta ha pianificato la morte di Giulia Cecchettin