Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:28
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Un Hacker ha messo in vendita i dati di oltre 7 milioni di italiani vaccinati contro il Covid

Immagine di copertina

Un hacker ha annunciato su un forum dedito allo scambio di dati la vendita di un archivio contenente le informazioni vaccinali di 7,395,688 italiani. “Ho esfiltrato questi dati durante l’ultimo mese”, ha scritto nel post con il quale ha annunciato la vendita. “Alcune delle vulnerabilità sono ancora aperte e non [sono state] divulgate, ma non sono in vendita”, ha poi precisato. Secondo le informazioni condivise pubblicamente dallo stesso criminale informatico, ovviamente rimasto anonimo, negli archivi ci sarebbero i dati di oltre 7 milioni di utenti, di cui 6,5 milioni di indirizzi email univoci e 5,3 milioni di password, “per lo più protette da cifratura”. Tra le informazioni generali, il venditore ha precisato che venderà l’intero archivio solamente due volte: un metodo per evitare che i dati al suo interno perdano valore.

L’anonimo hacker ha reso pubblici tre file di esempio, che contengono complessivamente i dati di alcuni migliaia di persone, che Italian Tech ha potuto verificare e che risultano in gran parte, se non del tutto, riferiti a professionisti iscritti all’Ordine nazionale degli psicologi, provenienti da varie regioni d’Italia. Tra questi compaiono il nome, cognome, indirizzo email e codice fiscale delle vittime, associate a quello che sembra essere lo status vaccinale delle stesse e al numero di iscrizione all’ordine professionale di appartenenza.

“L’ipotesi più probabile è che sia stato compromesso uno dei portali di prenotazione, che spiegherebbe la presenza dei consensi”, ha commentato a Italian Tech Matteo Flora, esperto di sicurezza informatica. “Su come si siano recuperati i dati, la ‘moda’ del momento è o una comune SQL-Injection o i sempre più diffusi attacchi a delle API lasciate insicure”. Il riferimento è a due differenti metodi di attacco di un sistema informatico, generalmente fondati su una scarsa configurazione o manutenzione degli stessi.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / L’ennesimo mistero su Emanuela Orlandi: “La sua agenda presa dai servizi segreti e consegnata alla polizia un mese dopo”
Cronaca / Il giallo dell'influencer ricoverata in fin di vita con un buco al petto
Cronaca / Lutto nel mondo del cinema: è morto Gaetano Di Vaio
Ti potrebbe interessare
Cronaca / L’ennesimo mistero su Emanuela Orlandi: “La sua agenda presa dai servizi segreti e consegnata alla polizia un mese dopo”
Cronaca / Il giallo dell'influencer ricoverata in fin di vita con un buco al petto
Cronaca / Lutto nel mondo del cinema: è morto Gaetano Di Vaio
Cronaca / Blitz contro la mafia turca, 19 arresti in Italia e Svizzera: il presunto boss Baris Boyun fermato a Viterbo
Cronaca / Il caldo può attendere, prevista ancora una settimana di pioggia sull'Italia
Cronaca / Firenze, occupata piazza davanti al rettorato. UniFi approva mozione per cessate il fuoco a Gaza
Cronaca / Covid, cosa c’è da sapere sulla variante KP.2, più contagiosa e più resistente ai vaccini
Cronaca / Neonato morto sulla nave da crociera, altri due arresti: veniva lasciato da solo in un armadietto
Cronaca / Lite Fedez-Iovino, accordo tra i due: il personal trainer non querelerà il rapper
Cronaca / Between Land and Sea: a Palermo la quinta edizione del Festival