Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:29
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Genova, filonazismo e pedopornografia su Telegram: arrestati tre giovani

Immagine di copertina

Genova, filonazismo e pedopornografia su Telegram: arrestati tre giovani

La Polizia di Stato, coordinata dalla Dda di Genova ha eseguito questa mattina, 30 novembre 2022, tre misure cautelari, di cui due in carcere e una ai domiciliari, nei confronti di altrettanti giovani accusati di far parte di un gruppo Telegram avente tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali, etnici e religiosi; di apologia di gravi crimini anche di tipo terroristico e di diffusione di materiale pedopornografico.

In particolare, i tre giovani, di età compresa tra i 14 e i 21 anni, si scambiavano sulla piattaforma multimediale video e immagini pedopornografiche, di coprofagia, di necrofilia, di decapitazioni, torture ed esecuzioni provenienti dagli ambienti jihadisti; mutilazioni e automutilazioni, violenze xenofobe, razziste e omofobe accompagnati da commenti di approvazione ed esaltazione e intrisi della retorica tipica dell’ideologia suprematista. Le loro conversazioni erano basate sull’odio antisemita e nei confronti delle persone nere. Inneggiavano esplicitamente al nazismo, ideologizzando la figura di Hitler. Sono stati trovati, inoltre, video di donne, perlopiù minorenni, che si suicidano o che vengono violentate o uccise.

Nelle chat è emersa anche l’esaltazione nei confronti degli school shooters, autori di massacri di massa nelle scuole elementari e medie, i cui video delle stragi vengono condivisi nella chat e le gesta fatte oggetto di intenzioni emulative. Alcuni dei giovani hanno inaugurato una vera e propria “campagna di addestramento” al tiro con armi ad aria compressa utilizzando come “bersaglio” effigi di importanti cariche dello Stato in varie zone abbandonate della città di Genova. L’obiettivo sarebbe stato un “progetto stragista” di enormi dimensioni contro le istituzioni della democrazia.

Le indagini

Le indagini sono state condotte dalla Digos di Genova e dal Servizio per il contrasto all’estremismo e terrorismo interno della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione della Polizia di Stato, unitamente a personale del Centro operativo per la Sicurezza cibernetica Liguria e del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.

Gli investigatori della Digos, coordinati dal pm Federico Manotti, e dalla collega Gabriella Dotto del gruppo specializzato soggetti deboli della Procura, stanno eseguendo perquisizioni nei confronti di altri minorenni a Torino, Lanciano e Sanremo in esecuzione di decreti emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Genova.

 

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Morto Franco Di Mare: la malattia che ha colpito il giornalista
Cronaca / Chi era Sofia Stefani, la vigilessa uccisa ad Anzola
Cronaca / L’ex comandante Giampiero Gualandi fermato per l'omicidio di Sofia Stefani
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Morto Franco Di Mare: la malattia che ha colpito il giornalista
Cronaca / Chi era Sofia Stefani, la vigilessa uccisa ad Anzola
Cronaca / L’ex comandante Giampiero Gualandi fermato per l'omicidio di Sofia Stefani
Cronaca / L’inizio della rissa in discoteca tra Fedez e Iovino ripreso dalle telecamere: un’ora dopo l’aggressione
Cronaca / Così Filippo Turetta ha pianificato la morte di Giulia Cecchettin
Cronaca / “L’Aeroporto di Roma Frosinone e il Futuro del Trasporto Aereo nel Lazio”
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Cronaca / Accolto il ricorso, Ilaria Salis andrà ai domiciliari a Budapest