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Firenze, telecamera nascosta negli spogliatoi delle infermiere: tre tecnici a processo per aver spiato 70 donne

Immagine di copertina
Immagine d'archivio. Credit: AGF

Tre uomini andranno a processo davanti al Tribunale di Firenze con l’accusa di aver installato una telecamera negli spogliatoi dell’ospedale San Giuseppe di Empoli.

L’ipotesi di reato contestata nei loro confronti è interferenze illecite nella vita privata altrui aggravata da motivi abietti. I tre sono tecnici di una ditta esterna all’ospedale, la quale è stata a sua volta citata in giudizio e, in caso di condanna, sarà chiamata a risarcire i danni in solido con i tre tecnici.

Secondo quanto emerso, i tre uomini  – un 57enne fiorentino, un 37enne del Pisano e un 41enne della provincia di Firenze – avrebbero spiato circa 70 donne, tra infermiere e dottoresse, mentre facevano la doccia negli spogliatoi del San Giuseppe.

Le indagini, coordinate dal pm Sandro Cutrignelli, hanno escluso che le immagini siano state registrate diffuse su Internet.

L’inchiesta è partita dalla denuncia di un’infermiera che, nel maggio 2022, mentre stava facendo la doccia, si accorse della presenza di una microcamera incastonata nel muro.

Il dispositivo era collegato tramite cavo a un monitor, collocato in una stanza attigua, un magazzino che ospita le squadre di tecnici impegnati nella struttura.

Dopo la diffusione della notizia, sono seguite circa 70 denunce da parte di infermiere e operatrici sociosanitarie: nel processo si sono costituite parte civile una cinquantina di sanitarie e la Asl Toscana Centro.

Ieri, lunedì 16 dicembre, il giudice Franco Attinà, al termine dell’udienza predibattimentale, ha disposto l’apertura della fase istruttoria fissando l’udienza il 5 maggio 2025.

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