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    Vaccino anti-Covid, gli esperti: “Il siero protegge dalla malattia, ma chi lo fa può ancora contagiare”

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 25 Nov. 2020 alle 12:04

    Covid: “Il vaccino protegge dalla malattia, ma chi lo fa può contagiare”

    “Il vaccino anti-Covid protegge dalla malattia, ma chi lo fa può ancora contagiare”: lo affermano diversi esperti, tra cui la virologa Ilaria Capua e il capo del dipartimento medico di Moderna, una della società che ha sviluppato il vaccino per il Coronavirus. Entrambi gli esperti hanno sottolineato, quindi, che anche chi verrà vaccinato dovrà comunque continuare a seguire le regole anti-contagio, tra cui quella di indossare la mascherina, per evitare di diffondere il virus.

    Intervenuta alla trasmissione DiMartedì, infatti, Ilaria Capua ha dichiarato: “Chi si vaccina contro il Coronavirus non si ammala ma si può infettare lo stesso e trasmettere la malattia se non porta la mascherina”. L’esperta ha quindi spiegato: “Esistono pochissimi vaccini che danno immunità sterile e se incontro il virus sono totalmente impermeabile. Nel mondo reale, se sono vaccinato ho una barriera che mi protegge dalla malattia. Ma da vaccinato posso andare in giro come se fossi sicuro al 100%? La risposta è no. Quando si parla di efficacia, si fa riferimento alla malattia”.

    “Il vaccino non è efficace al 100% contro l’infezione, ma la riduce drasticamente – ha dichiarato ancora la Capua – Quando arriverà il vaccino, quindi, non ci sarà un liberi tutti. Oltretutto ci vorranno mesi per vaccinare tutta la popolazione, servirà un piano molto ben organizzato. Il vaccino non è la panacea, è uno degli strumenti”. Anche Tal Zaks, capo del dipartimento medico dii Moderna, in un’intervista ad Axios ha sottolineato: “I nostri risultati mostrano che il nostro vaccino fa sì che non si resti contagiati, o comunque non si sviluppi una forma grave della malattia. Ma questi dati non mostrano che chi è vaccinato non possa comunque contagiare gli altri. Quando inizieremo la distribuzione di questo vaccino non avremo dati concreti sufficienti per dimostrare che questo vaccino riduca la trasmissione del virus”. Zaks ha poi aggiunto: “Certo per ragioni scientifiche credo che riduca la trasmissione del virus. Ma in assenza di dati che comprovino ciò, penso sia importante non modificare i comportamenti solo perché si è vaccinati”.

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