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Covid, ultime notizie. Vaccino, via libera di Figliuolo a richiamo in vacanza. Pubblicati verbali Task force tra gennaio e febbraio 2020. Usa comprano 500 milioni di vaccini Pfizer da donare al mondo. Parlamento europeo chiede deroga temporanea ai brevetti sui vaccini

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COVID, LE ULTIME NOTIZIE DI OGGI 9 GIUGNO 2021 IN ITALIA E NEL MONDO

COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Prosegue la campagna vaccinale in Italia. Per ora sono state somministrate entrambe le dosi di siero immunizzante al 24 per cento circa della popolazione (qui i dati in tempo reale sui vaccini). Intanto più di un milione di cittadini europei hanno già ricevuto il certificato digitale Covid. Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, mercoledì 9 giugno, aggiornate in tempo reale.

S&D
COVID, LE ULTIME NOTIZIE DI OGGI

Ore 20,25 – Usa comprano 500 milioni di vaccini Pfizer da donare al mondo – Gli Stati Uniti hanno intenzione di acquistare 500 milioni di dosi del vaccino anti-Covid prodotto da Pfizer/BioNTech da donare al resto del mondo. È quanto riporta il Washington Post citando una serie di fonti interne all’amministrazione Biden, secondo cui il presidente annuncerà ufficialmente l’acquisto in occasione del G7 di Londra.

Ore 20,00 – Parlamento europeo chiede deroga temporanea ai brevetti sui vaccini – Il Parlamento europeo ha chiesto una revoca temporanea dei diritti di proprietà intellettuale sui vaccini anti-Covid. La risoluzione, che recepisce una proposta del gruppo dei Verdi, è passata per un solo voto: 325 favorevoli e 324 contrari, con 45 astenuti.

Ore 19,25 – Oms, nuova classificazione delle varianti –  Le varianti del virus Sars-Cov 2 responsabile della sindrome Covid-19 saranno catalogate secondo un sistema basato sulle lettere dell’alfabeto greco. L’annuncio arriva dalla rivista scientifica Nature da parte di un gruppo di ricercatori del Virus Evolution Working Group dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) guidato da Mark Perkins. La classificazione distinguerà tra varianti di interesse (VOI) e varianti preoccupanti (VOC), catalogate secondo le lettere dell’alfabeto greco e i singoli nomi, corredati dalle principali caratteristiche scientifiche e mediche. Così la variante cosiddetta “inglese” diventa la variante alpha. L’elenco sarà pubblico e aggiornato continuamente.

Ore 18,00 – Il bollettino di oggi: 2.199 nuovi casi e 77 morti – In Italia si registrano oggi 2.199 casi e 77 morti per Covid su un totale di 218.738 tamponi e per un tasso di positività dell’1%. Migliora la situazione negli ospedali: i ricoveri ordinari calano di 303 unità e le terapie intensive di 27. Qui il bollettino completo del 9 giugno 2021.

Ore 17,35 – Resoconti Task force, il 21/2/2020 Brusaferro propose chiusura scuole a Codogno – Il 21 febbraio 2020, giorno in cui venne reso noto il ricovero del “paziente uno” Covid in Italia (il 38enne di Codogno), il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, propose la chiusura delle scuole nella zona dove era stato rilevato il primo contagio. È quanto emerge dai resoconti delle riunioni convocate tra il 22 gennaio e il 21 febbraio 2020 dalla Task force per il nuovo Coronavirus istituita dal ministero della Salute, resi pubblici oggi online.

Ore 17,25 – Resoconti Task force, Iss aveva proposto piano per aumentare terapie intensive – All’inizio di febbraio 2020, l’Istituto superiore di sanità aveva proposto di predisporre “un piano per implementare i posti di terapia intensiva nell’eventualità che ci fosse un’epidemia nel nostro Paese”. È quanto emerge dai resoconti delle riunioni convocate tra il 22 gennaio e il 21 febbraio 2020 dalla Task force per il nuovo Coronavirus istituita dal ministero della Salute, resi pubblici oggi online. Il suggerimento dell’Iss risale alla riunione del 6 febbraio 2020, in cui si sosteneva che “non c’è trasmissione del virus prima della comparsa dei sintomi”. Da quanto emerge dai verbali, all’inizio di febbraio 2020, gli esperti del ministero della Salute ritenevano che l’infezione da Sars-Cov-2 responsabile della sindrome Covid-19 fosse circoscritta alla sola Cina e che il virus non circolasse ancora né in Italia né in Europa.

Ore 17,15 – Resoconti Task force, “Aggiornare il piano pandemico” – Il 15 febbraio 2020, la Task force per il nuovo Coronavirus istituita dal ministero della Salute discusse per la prima volta la necessità di aggiornare il piano pandemico nazionale, risalente al 2009. È quanto emerge dai resoconti delle riunioni convocate tra il 22 gennaio e il 21 febbraio 2020, resi pubblici oggi sul sito-web del ministero. A sollevare la questione fu Francesco Paolo Maraglino del dipartimento per la Prevenzione del ministero. “Il dottor Maraglino evidenzia la necessità di procedere ad un aggiornamento del Piano nazionale di preparazione e risposta ad una pandemia influenzale, risalente al 2009”, si legge nei documenti.

Ore 17,00 -Pubblicati i resoconti della Task force del ministero della Salute tra gennaio e febbraio 2020 – Sul sito-web del ministero della Salute sono stati resi pubblici i resoconti della Task force per il nuovo Coronavirus relativi al periodo compreso tra il 22 gennaio e il 21 febbraio 2020. I documenti scansionati cominciano dalle prime riunioni arrivando all’incontro del fatidico giorno in cui venne reso noto il ricovero del “paziente uno” in Italia, il 38enne di Codogno. La pubblicazione è dovuta a una decisione del Tar del Lazio che, con sentenza depositata il 7 maggio 2021, ha accolto il ricorso del deputato di Fratelli d’Italia, Galeazzo Bignami, a cui era stato negato l’accesso agli atti.

Ore 16,25 – Bellanova: vaccinare anche gli immigrati irregolari – La viceministra delle Infrastrutture e senatrice di Italia Viva, Teresa Bellanova, si è detta favorevole a vaccinare anche i lavoratori “in nero” e gli immigrati irregolari. “Se sono favorevole a vaccinare anche i lavoratori ‘in nero’? Non solo sono favorevole, sono mesi che ragiono su questa richiesta”, ha affermato oggi l’ex ministra delle Politiche agricole intervenendo alla trasmissione radiofonica Un Giorno da Pecora. “Si discute se fare il vaccino durante le ferie, ma non si discute di tante persone che continuano a esser invisibili, centinaia di migliaia, a cui bisogna garantire del diritto alla salute, come a tutti gli altri: stiamo parlando di persone, alcune che hanno fatto già fatto richiesta del permesso di soggiorno per lavoro e che possono già richiedere le cure sanitarie”. Inoltre – ha aggiunto Bellanova – ci sono centinaia di migliaia di altre persone immigrate, irregolari, che non hanno un permesso di soggiorno e che devono essere messe nella condizione di poter fare il vaccino”. Così, secondo la viceministra, è necessaria “un’ordinanza o quel che si riterrà opportuno da parte del ministero della Salute per equiparare il vaccino alle cure mediche d’urgenza, perché è un problema non solo di umanità ma anche di sicurezza, per gli immigrati ma anche per i cittadini italiani”.

Ore 15,55 – Lettera Figliuolo: “Dosi in vacanza per casi eccezionali” – “Laddove per eccezionali motivi dovesse rendersi necessaria la somministrazione della seconda dose a lavoratori e turisti che soggiornano al di fuori della Regione di residenza per un periodo di permanenza congruo, questa struttura, qualora informata con adeguato preavviso, è disponibile al riequilibrio delle dosi da distribuire”. Così il Commissario Francesco Figliuolo nella lettera di risposta alla richiesta delle Regioni, sottolineando che per quanto riguarda la registrazione sui sistemi informativi “le attuali procedure, qualora correttamente implementate” dalle Regioni, “già consentono la regolare tenuta dei flussi informativi”.

Ore 15,40 – Accordo Usa per acquisto 1,7 milioni di dosi di nuovo farmaco antivirale – Gli Usa hanno concordato con la casa farmaceutuca Merck & Co l’acquisto di 1,7 milioni di dosi di un farmaco sperimentale, il Molnupiravir, per il trattamento del Covid-19, sempre che venga approvato per l’uso di emergenza. Nella Fase 2 del trial il medicinale ha mostrato la capacità di ridurre i tempi di negativizzazione dei pazienti non ospedalizzati. La casa farmaceutica ha in corso colloqui con altri Paesi per l’acquisto del farmaco.

Ore 14,30 – Meloni: “Green pass non sia mezzo ricatto per cittadini” – “Non permetteremo mai che il Green Pass nazionale diventi un metodo per ricattare i cittadini, negando loro la libertà di viaggiare, andare ad un concerto o cenare al ristorante come tutti. L’idea di essere costretti ad avere un lasciapassare per partecipare alla vita sociale è raggelante, letteralmente incompatibile con gli standard di una Nazione libera. Lo diciamo da sempre: questo strumento non può e non deve rientrare nella “normalità” delle cose. Ripartire sì, ricattare no”. Lo afferma il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

Ore 14,15 – Fedriga: “Serve chiarezza su applicabilità Green pass” – “Sul Green pass stiamo chiedendo di avere chiarezza sull’applicabilità perché ad oggi non c’è ancora il Green pass europeo e dobbiamo dare certezze a delle categorie, e penso ad esempio al wedding che è un settore già devastato dalla pandemia, e nello stesso tempo garantire tutta la sicurezza possibile”. Lo dichiara Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia e presidente delle Regioni, interpellato all’uscita da Palazzo Chigi.

Ore 13,15 – Discoteche, richiesta gestori: niente mascherina neanche al chiuso – Niente mascherina in discoteca per ballare anche al chiuso. E’ la richiesta prevista nel protocollo messo a punto dai gestori dei locali da ballo con la collaborazione di virologi, che non prevede l’uso delle mascherine in pista pr ballare sia all’aperto sia al chiuso. “Questa è la nostra richiesta, poi ovviamente non decideremo noi”, precisa Maurizio Pasca, presidente Associazione imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo Silb-Fipe.

Ore 13,00 – Vaccino, via libera di Figliuolo a richiamo in vacanza – Arriva il via libera del commissario Figliuolo ai richiami dei vaccini nei luoghi di vacanza. A dare l’annuncio è stato il presidnete della Regione Liguria, Giovanni Toti. “Oggi il generale Figliuolo ha dato l’ok alle vaccinazioni in vacanza e per chi si trova in un’altra Regione per lavoro, in casi eccezionali e per un congruo periodo di tempo”, ha detto Toti aggiungendo di averne già parlato con il governatore del Piemonte Cirio: “Abbiamo messo al lavoro i nostri staff che nelle prossime ore costruiranno un protocollo”. Parlando a margine di un sopralluogo al Palasalute della Fiumara, a Genova, Toti ha spiegato: “È ovvio che non sarà un servizio per tutti, ma sarà certamente un servizio che già va nell’indicazione di una flessibilità. Ci accorderemo con chi ce lo chiederà”.

Ore 11,45 – Von der Leyen: “L’Ue vaccina ed esporta, il mondo segua l’esempio” – L’Unione europe “ha dimostrato che è possibile vaccinare la popolazione contro il coronavirus e anche esportare”. Lo ha detto il presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, parlando al Parlamento europeo. “Noi non possiamo tenere per noi tutta la produzione di vaccini. Se tutti gli altri ci avessero seguito il mondo sarebbe diverso ora”, ha aggiunto.

Ore 11,30 – Covid: risalgono i casi in Russia, mai così alti da marzo – La Russia ha documentato 10.407 casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, la cifra giornaliera più alta dal 7 marzo 2021, portando il conteggio totale dei casi a 5.156.250. Lo fa sapere il centro di crisi federale anti-coronavirus, citato da Interfax.

Ore 10,40 – Vaccini, Figliuolo: “La sfida si vince a giugno e luglio” – La sfida della pandemia “si vince in questi nei mesi di giugno e luglio”. Lo afferma il commissario straordinario per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, aggiungendo che “ad agosto ci potrebbe essere una piccola flessione, ma io voglio invitare gli italiani a continuare ad aderire alla campagna vaccinale”.

Ore 10,20 – Locatelli: “Vaccino AstraZeneca già preferibilmente raccomandato over60” – Il vaccino di AstraZeneca “è già preferenzialmente raccomandato per i soggetti sopra i 60 anni di età, perchè il rapporto tra i benefici derivanti dalla vaccinazione ed eventuali rischi diventa incrementale con l’età e particolarmente favorevole sopra questa soglia”. Lo ha sottolineato il coordinatore del Cts, Franco Locatelli, a Rainews24. “Quello che si è verificato nella sfortunata ragazza di Genova, cui va tutta la mia attenzione e affetto – ha detto -pone un’ulteriore riflessione, anche alla luce del mutato contesto epidemiologico in quanto la riduzione dei casi che abbiamo nel Paese rende anche più cogente tale riflessione”.

Ore 10,15 – I consumi tornano ai livelli di 20 anni fa – Il ‘conto’ del Covid arriva sui consumi delle famiglie italiane: l’Istat rileva una contrazione del 9% nel 2020 rispetto al 2019, ma se si esclude la spesa per l’affitto il calo è più marcato e nell’ordine del 12,2%. Si tratta della contrazione più accentuata dal 1997 (anno di inizio della serie storica), che riporta il dato medio di spesa corrente al livello del 2000. Nel biennio 2012-2013, quando si registrò la flessione più ampia, il calo rispetto al 2011 era stato complessivamente del 6,4%.

Ore 9,10 – L’Europarlamento approva il certificato digitale Ue – Il Parlamento europeo, in sessione plenaria a Strasburgo, ha approvato il certificato Covid digitale dell’Ue. Verrà formalmente adottato dal Consiglio Ue ed entrerà in vigore il primo luglio.

Ore 8,30 – In Francia al via oggi la seconda fase delle riaperture: coprifuoco dalle 23 – Al via oggi in Francia la seconda fase delle riaperture, con caffè e ristoranti che possono accogliere nuovamente i clienti all’interno e non solo nei dehors, con il coprifuoco che slitta dalle 21 alle 23. Tra le altre riaperture ci sono quelle di piscine e palestre, chiuse ormai dal 29 ottobre dell’anno scorso causa misure sanitarie per la pandemia.

Ore 07,00 – Usa allentano l’allerta sui viaggi in Italia – Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d’America ha abbassato l’allerta sui viaggi nel nostro Paese al livello 3 “Reconsider travel”, che sconsiglia ai cittadini di partire, in calo però dal precedente livello 4 “Do not travel”, il massimo grado d’allarme. Lo medesima decisione è stata presa a Washington per quanto riguarda Germania e Francia.

COVID: LA GIORNATA DI IERI

Napoli, vaccinati 80 clochard – Cominciata a Napoli la vaccinazione dei senza fissa dimora: in collaborazione con varie associazioni l’Asl Napoli 1 ha proceduto alla somministrazione dei vaccini anti-Covid a circa 80 persone nelle Case Suore di Madre Teresa, Casa delle genti, Pastorale Carceraria e Centro La Palma. A ogni clochard è stato donato anche un kit con igienizzanti e mascherine. Intanto la Campania attende domani un nuovo nuovo open day per le vaccinazioni. Domani arriveranno nella regione ben 300 mila dosi di Pfizer, di cui circa 30 mila saranno distribuite all’Asl Napoli 1.

Il bollettino: 1.896 nuovi casi e 102 morti – Ieri in Italia si sono registrati 1.896 casi e 102 morti per Covid su un totale di 220.917 tamponi per un tasso di positività dello 0,85%. Qui il bollettino completo dell’8 giugno 2021.

Ema avvia esame del vaccino Moderna per gli adolescenti – L’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha annunciato oggi l’avvio della valutazione del vaccino contro la Covid-19 prodotto dalla casa farmaceutica statunitense Moderna per gli adolescenti tra i 12 e i 17 anni. Il Comitato per i medicinali a uso umano (Chmp) effettuerà una valutazione accelerata dei dati presentati dall’azienda, compresi i risultati di uno studio clinico ancora in corso su soggetti adolescenti di età compresa tra 12 e 17 anni. Il vaccino anti-Covid di Moderna è stato autorizzato alla somministrazione negli adulti nel territorio dell’Ue nel gennaio del 2021.

Giorgetti: “Spero presto risultati su vaccino italiano” – Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, spera che “nelle prossime settimane si possa arrivare a un risultato” in termini di sperimentazione e produzione dei vaccini anti-Covid in Italia. “Continueremo a sostenere tutti coloro che cercano di trovare delle risposte perché sappiamo benissimo che questo virus continua a evolversi e il mondo che verrà ci riserverà altre sfide come quella vissuta in questi mesi”, ha spiegato il ministro. “Noi stiamo lavorando, ovviamente con grande riservatezza, con soggetti sia italiani sia internazionali che hanno individuato nell’Italia il luogo ideale per sperimentare e produrre vaccini nelle diverse forme in futuro: spero nelle prossime settimane si possa arrivare a un risultato”.

Recovery, von der Leyen: “I soldi cominceranno ad arrivare nelle prossime settimane” – La ripresa sta per cominciare nell’Unione europea, parola della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che oggi è intervenuta al Parlamento europeo a Strasburgo. “Ringrazio tutti e 27 gli Stati membri per il lavoro titanico che hanno fatto: in meno di un anno ce l’abbiamo fatta, la nostra ripresa sta per cominciare, i piani sono il faro e i soldi cominceranno ad arrivare nelle prossime settimane”. “Ad oggi abbiamo ricevuto 23 piani nazionali che lanciano un messaggio molto chiaro: gli europei sono pronti per un nuovo inizio”, ha aggiunto l’ex ministra della Difesa tedesca. “I nostri cittadini sono pronti per vivere in modo sostenibile, più digitale e più resiliente nel futuro”.

Ue: oltre un milione di cittadini ha già certificato – “Stiamo lavorando duramente per garantire l’introduzione del certificato digitale Covid senza intoppi a partire dal primo luglio, ma l’introduzione tecnica sta progredendo bene. Il primo giugno la Commissione ha aperto il gateway, il portale europeo che includerà tutte le chiavi per verificare i certificati, e diversi Stati membri hanno iniziato a emetterli. Più di un milione di cittadini europei hanno già ricevuto questo certificato e altri si aggiungeranno nelle prossime settimane”. Lo ha dichiarato il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reunders, durante il suo intervento in plenaria all’Europarlamento europeo dove si vota oggi l’adozione del certificato digitale.

Moratti: “Lombardia sarà la prima a raggiungere l’immunità” – “Saremo la prima regione a raggiungere l’immunità di comunità, ormai in Lombardia somministriamo regolarmente oltre 100mila vaccini al giorno”. Lo ha dichiarato l’assessore al Welfare della regione Lombardia, Letizia Moratti.

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