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    Covid, ultime notizie. Calabria in zona rossa fino al 21 aprile

    Medici in terapia intensiva Credits: ANSA
    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 5 Apr. 2021 alle 07:05 Aggiornato il 5 Apr. 2021 alle 19:07

    Covid, le ultime notizie di oggi 5 aprile 2021 in Italia e nel mondo

    COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Dopo la Pasqua in zona rossa, anche nella giornata di Pasquetta gli italiani dovranno rispettare su tutto il territorio nazionale le restrizioni più severe per limitare la diffusione del virus [qui tutte le misure in vigore]. Intanto continua la campagna di vaccinazione [Qui i dati in tempo reale]. Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, lunedì 5 aprile, aggiornate in tempo reale.

    COVID, ULTIME NOTIZIE: LA DIRETTA

    Ore 18,30 – Regno Unito, Boris Johnson annuncia: “Riaprono negozi non essenziali, ristoranti all’aperto e parrucchieri dal 12 aprile” – Il premier britannico Boris Johnson ha tenuto oggi, lunedì 5 aprile, una conferenza stampa sui prossimi passi per l’uscita del Regno Unito dal lockdown anti-Covid. Il primo ministro ha confermato che dal 12 aprile ci saranno ulteriori allentamenti alle restrizioni anti-pandemia. Riapriranno i negozi non essenziali, i ristoranti all’aperto e i parrucchieri. (Leggi l’articolo completo)

    Ore 17.15 – Vaccino: D’Amato, dopo Pasqua supereremo 30mila dosi al giorno – “Viaggiamo ad una media di 27mila somministrazioni al giorno e dopo Pasqua andremo sopra le 30mila somministrazioni al giorno”. Lo ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, sottolineando che oggi verrà superata la soglia di 1 milione e 160 mila somministrazioni in totale.

    Ore 15.30 – Calcio e Covid, calciatore del Torino positivo al Covid – Nel Torino c’è un nuovo caso di Covid: lo comunica il club granata. “Il Torino Football Club – si legge – comunica che, nel corso dei costanti esami previsti dal protocollo in vigore, è emersa la positività al Covid-19 di un calciatore della prima squadra. Il tesserato, in accordo con le Autorità sanitarie, è già stato posto in isolamento fiduciario sotto la supervisione dello staff medico”. Gli altri granata potranno continuare regolarmente le attività.

    Ore 13.30 – La Calabria in zona rossa fino al 21 aprile – La Calabria resterà in zona rossa almeno fino al prossimo 21 aprile. L’ordinanza è stata firmata dal presidente della Regione Nino Spirlì, e recepisce quella dello scorso 2 aprile del ministro Roberto Speranza, con cui si dispone l’applicazione per 15 giorni, a partire dal 7 aprile, delle attuali misure anti-Covid. Nel provvedimento si specifica che “l’analisi dei dati a livello regionale continua a evidenziare una costante crescita del numero assoluto dei casi confermati, un elevato tasso di positività e l’incremento del numero di posti letto occupati in area medica e terapia intensiva”.

    Ore 12.00 – Associazione centri sportivi: non si vede luce in fondo al tunnel – Dopo l’ultimo decreto del Governo non si intravede, per il mondo sportivo, la luce in fondo al tunnel. Questo l’allarme lanciato da A.R.I.S.A. l’Associazione lombarda (aderente a Confcommercio Milano) che riunisce le attività imprenditoriali di palestre, piscine, centri sportivi. “Questo messaggio è come una lettera aperta per far comprendere la drammaticità della situazione” spiega il direttore di A.R.I.S.A. Paolo Uniti, ricordando che nel 2019 in circa 6 milioni erano iscritti a una palestra, piscina o centro sportivo e che in Lombardia è concentrato oltre il 36% dei centri sportivi con più 2 milioni di praticanti. “Sport e benessere fisico sono molto importanti ed è per questo – prosegue Uniti – che le attività devono al più presto ripartire: in piena sicurezza come già si sono attrezzate. Lo sport a tutti i livelli, al pari del sistema scolastico, deve tornare ad essere un punto di riferimento stabile nella vita quotidiana”.

    11.10 – Pregliasco: “Tutti i vaccini comparabili, trombosi eventi rari” – “Importante sottolineare che tutti vaccini anti-Covid disponibili sono sostanzialmente comparabili nell’efficacia. Gli eventi avversi vanno evidenziati, come in ogni approccio terapeutico e farmacologico, ma le trombosi di cui si parla restano eventi rarissimi”. Lo ha detto a Sky TG24 Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi di Milano. “Si perde in alcuni casi – spiega il virologo – il vero rapporto fra il pericolo della malattia e il pericolo di un vaccino, e spesso si sbaglia pensando che sia meglio non vaccinarsi”. I vaccini, chiarisce, “evitano la malattia, soprattutto quella grave, ma studi ad hoc dimostrano che i vaccini hanno anche la capacità e la possibilità di sterilizzare la persona che si vaccina e impedire in gran parte di contagiare gli altri. Si tratta di un elemento importante che ci aspettavamo, mancava l’oggettività del dato scientifico che si sta acquisendo grazie agli studi e all’applicazione su grande scala di queste vaccinazioni”.

    Ore 10.30 – Giappone, varianti preoccupano: vaccini a 0,4% popolazione – A meno di 4 mesi dall’inizio delle Olimpiadi di Tokyo, le autorità sanitarie giapponesi mettono in guardia contro un possibile nuovo aumento dei contagi del Covid-19, che definiscono “quarta ondata”, dovuto soprattutto alle varianti. La preoccupazione, secondo quanto riferisce l’agenzia Reuters, deriva soprattutto dal maggior grado di contagiosità di tali forme del virus, e della loro resistenza ai vaccini, che peraltro in Giappone non sono ancora decollati. In particolare, la cosiddetta “variante inglese” ha preso piede nella regione di Osaka, provocando l’annullamento delle tappe locali della “staffetta” della fiamma olimpica.

    Ore 09.00 – Iran: record di casi, mai così tanti in 4 mesi – L’Iran ha registrato il numero più alto di nuovi di Coronavirus degli ultimi quattro mesi. Lo ha annunciato la portavoce del ministero della Sanità, ima Sadat Lari. Nelle ultime 24 ore, sono state 13.890 le persone contagiate dal Covid-19, mai così tante dal 4 dicembre.

    08.20 – Al via in Belgio la vendita dei test ‘fai da te’ – In Belgio sarà avviata da domani la vendita al pubblico dei test Covid ‘fai da te’. Si potranno acquistare nelle farmacie. Per il momento, l’Agenzia federale per i medicinali e i prodotti sanitari belga, ha approvato ‘autotest’ prodotti da due case farmaceutiche. Si legge sugli online dei media locali.

    Ore 07.00 – Terapie intensive, 14 regioni sopra la soglia d’allarme – La campagna vaccinale per le persone anziane in Italia è in ritardo e intanto le terapie intensive degli ospedali rischiano di andare in sofferenza. A livello nazionale i pazienti Covid occupano attualmente in media il 41% dei posti letto in terapia intensiva, ben oltre la soglia del 30%critica fissata dal Ministero della Salute. Il limite è superato in 13 regioni e una province autonome: in particolare, il dato è del 61% in Lombardia, del 59% in Piemonte, del 57% a Trento, del 56% nelle Marche, del 48% in Emilia-Romagna, del 45% in Friuli Venezia Giulia, del 44% in Toscana e Puglia, del 42% in Lazio, del 40% in Umbria e Val d’Aosta, del 36% in Molise, del 35% in Liguria, del 33% in Abruzzo. Leggi l’articolo integrale.

    COVID, LE NOTIZIE DI IERI

    Il piano di Draghi per le riaperture: prima bisognerà vaccinare tutti gli over 70 – Il premier spera di poterle avviare entro la fine di aprile, se i dati lo consentiranno. E nei prossimi giorni incontrerà Salvini. Qui la notizia completa.

    Lazio, D’Amato: “Servono 15 milioni di dosi al mese, ma ne arriveranno solo 8 milioni” – “Servono 15 milioni di dosi al mese per raggiungere le 500mila somministrazioni al giorno in tutta Italia. Ma ad aprile ne arriveranno solo 8 milioni: viaggiamo al 50 per cento dell’obiettivo”, ha dichiarato oggi l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, alla visita dell’hub vaccinale allestito al centro congressi della Nuvola a Roma. “Serve certezza sull’arrivo delle dosi, di cui per ora il numero è assolutamente insufficiente: le 400mila dosi di Johnson & Johnson (40mila per il Lazio) in arrivo per il mese di aprile bastano per un giorno e mezzo”, ha aggiunto l’assessore.

    “Locatelli: “Anche io minacciato. Bisogna capire se c’è un disegno eversivo” – Franco Locatelli è preoccupato e indignato. Prima l’atto incendiario contro il portone dell’Istituto Superiore di Sanità – rivendicato da un gruppo anarchico – poi le minacce al ministro della Salute Roberto Speranza e all’ex coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico (Cts) Agostino Miozzo, ora pure una molotov lanciata contro un centro vaccinale a Brescia, su cui indaga l’Antiterrorismo. “Bisogna capire se c’è un disegno eversivo”, osserva Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità (Css) e coordinatore del Cts, intervistato da Il Messaggero. “Intimidazioni via mail sono arrivate anche a me. Mail aggressive, lettere intimidatorie”, rivela. Leggi l’articolo integrale.

    Papa: “Le autorità pubbliche aiutino i nuovi poveri del Covid” – Le autorità pubbliche aiutino i nuovi poveri creati dal covid, garantendo loro sostegno e dignità. A chiederlo è stato Papa Francesco, nel messaggio Urbi et Orbi in occasione della Pasqua. “Il Crocifisso Risorto è conforto per quanti hanno perso il lavoro o attraversano gravi difficoltà economiche e sono privi di adeguate tutele sociali”, ha detto, “Il Signore ispiri l’agire delle autorità pubbliche perché a tutti, specialmente alle famiglie più bisognose, siano offerti gli aiuti necessari a un adeguato sostentamento. La pandemia ha purtroppo aumentato drammaticamente il numero dei poveri e la disperazione di migliaia di persone”.

    Leggi anche: 1. Covid, terapie intensive in sofferenza: 14 regioni sopra la soglia d’allarme / 2. Il piano di Draghi per le riaperture: prima bisognerà vaccinare tutti gli over 70 /3. Non siamo solo spettatori: i protagonisti della guerra al virus siamo noi (di S. Mentana) /4. Esclusivo TPI: “Tutta l’Italia è ferma ma le terme non hanno mai chiuso”. Ecco le vacanze relax in zona rossa a prova di Dpcm

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