Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Coronavirus, laurea in anticipo per gli infermieri in Italia: “Pronti a combattere l’emergenza”

    Credit: Facebook
    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 11 Mar. 2020 alle 13:24 Aggiornato il 12 Mar. 2020 alle 12:42

    Coronavirus, laurea in anticipo per gli infermieri in Italia

    La foto dei nove neo infermieri freschi di laurea ritratti in piedi a un metro di distanza l’uno dall’altro che ricevono il riconoscimento ufficiale del compimento del corso di studi a porte chiuse, sembra l’immagine di soldati disposti in ordine che attendono i comandi per andare a combattere. Non avranno tempo di festeggiare la laurea, si ritroveranno catapultati sul campo, a sopportare turni no stop per sconfiggere insieme a colleghi più esperti il nemico “Coronavirus“.

    La richiesta di anticipare le sessioni di laurea delle professioni sanitarie in Italia è arrivata dal ministero dell’Istruzione allo scopo di avere a disposizione nuove figure da inserire a supporto di medici e infermieri. Molti di questi giovani infermieri neo laureati potrebbero essere chiamati nelle zone con il più alto tasso di contagiati da Coronavirus come quelli del Lodigiano, della Bergamasca o del Bresciano dove gli ospedali sono più in difficoltà.

    “È stato tutto molto repentino, era tutto programmato per aprile ma invece è stato anticipato a marzo – racconta a Fanpage.it una infermiera neolaureata – entrare da inesperti è una sfida personale, ma la preparazione che ci hanno dato serve a essere pronti anche per queste emergenze”.

    Il giornalista le chiede se sarà disposta a lavorare anche nella “zona rossa”. La giovane infermiera fresca di laurea risponde: “Siamo pronti, è il nostro lavoro ed è quello per cui abbiamo studiato, certo è strano essere catapultati così immediatamente nel mondo del lavoro e in una situazione di emergenza, ma è questa la nostra sfida”.

    Leggi anche: 1. Coronavirus, l’infermiera posta una foto con il volto segnato dalla mascherina: “Ho paura, ma sono fiera” / 2. Indossiamo una maglia bianca per ringraziare medici e infermieri impegnati contro il Coronavirus: la campagna social /
    3.L’infermiera di Cremona stremata dopo il turno di notte è lo scatto simbolo della lotta al Coronavirus / 4. Parla l’infermiera stremata della foto virale: “Scusate se sono crollata prima della fine del turno” 
    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version