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    Coronavirus, il virologo Burioni: “Le cose si mettono peggio, state attenti”

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 1 Ott. 2020 alle 20:37 Aggiornato il 1 Ott. 2020 alle 20:38

    Coronavirus, il virologo Burioni: “Le cose si mettono peggio, state attenti”

    Nel giorno in cui l’Italia registra il record di nuovi contagi da Coronavirus dallo scorso 24 aprile, sui social arriva il monito di Roberto Burioni: “Le cose cominciano a mettersi peggio”, ha scritto il celebre virologo su Twitter. “Vi prego: state attenti, mantenete le distanze, portate le mascherine, evitate luoghi affollati al chiuso e lavatevi le mani. Il virus è lì fuori, infettivo e nocivo come in primavera. Dipende tutto da noi”, continua Burioni. Non sono mancati i commenti sotto il post del virologo, che in alcuni casi non si è risparmiato dal rispondere, fornendo nuovi dettagli.

    Sul tema degli asintomatici positivi, che circolano liberamente per l’Italia non essendo a conoscenza di essere contagiati e contagiosi, Burioni ha risposto: “E’ stato calcolato che i casi siano stati sottostimati di un fattore da 6 a 10”. Sul bollettino, Burioni ha aggiunto: “Il numero delle persone ricoverate e in rianimazione è in costante inesorabile aumento. Questo preoccupa”. Non è mancata, infine, una risposta agli hater e ad alcuni utenti che negavano l’esistenza del Coronavirus: “Dopo il mostruoso eccesso di morti dei mesi marzo-aprile vi fate ancora queste domande?. Sento l’aumento dei ricoveri, dei ricoverati in terapia intensiva, dei morti. Mentre non esiste nessuna prova che il virus sia meno aggressivo. Per cui per evitare il lockdown la cosa migliore è prendere le precauzioni (e smettere di dire scemenze)”, ha replicato.

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