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Biagio Antonacci accusato di plagio per una canzone del 2017: la Siae blocca i diritti del brano

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Il cantante milanese avrebbe copiato la canzone "Mio fratello" da un brano del cantante Lenny de Luca

Biagio Antonacci accusato di plagio da Lenny de Luca per la canzone “Mio fratello”

La Siae ha deciso di sospendere la distribuzione dei diritti d’autore della canzone ‘Mio fratello’ di Biagio Antonacci, uscita nel 2017, deliberando “l’accantonamento” dei “proventi maturati e maturandi” “fino alla risoluzione definitiva della controversia” tra il cantante milanese e il musicista Lenny de Luca, che lo ha accusato di plagio.

Quest’ultim ha intentato a febbraio una causa civile nei confronti di Biagio Antonacci per presunto plagio, e l’udienza è stata fissata per la prossima settimana.

Secondo Lenny de Luca e i legali dello Studio Lione Sarli, ci sarebbe “palese coincidenza” tra la canzone ‘Mio fratello’ e un pezzo intitolato ‘Sogno d’amore’ depositato dal musicista de Luca alla Siae più di dieci anni fa.

Già a ottobre del 2018 de Luca aveva inviato una lettera di diffida alla casa discografica di Antonacci per chiedere il riconoscimento dei diritti d’autore, spiegando di aver creato già nel 2005, 12 anni prima di “Mio Fratello”, la canzone che è secondo lui oggetto di plagio e che il cantante aveva proposto ad Adriano Celentano.

Lenny de Luca sostiene che ci sarebbero ben otto battute nel brano di Biagio Antonacci identiche a quelle di “Sogno d’amore”, sia nel ritornello che nella strofa.

Dopo aver intentato una causa civile il 18 febbraio scorso, l’avvocato Antonio Lione il 3 aprile ha chiesto alla Siae che venissero accantonati i “proventi dell’opera ‘Mio fratello”, e con una delibera datata 9 settembre la società ha comunicato alle parti di “accantonare, con effetto immediato” e “fino alla risoluzione definitiva della controversia” i “proventi maturati e maturandi per le pubbliche utilizzazioni” del brano.

Nel frattempo, lo stesso de Luca ha inviato anche a Eros Ramazzotti e alla sua casa discografica, Viameda, un invito a sottoscrivere una negoziazione assistita, sostenendo infatti che ci siano delle corrispondenze melodiche tra lo stesso brano e la canzone ‘Due respiri’, firmata da Eros Ramazzotti, Luca Chiaravalli e Saverio Grandi.

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