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Condannata al carcere perché dava da mangiare ai gatti randagi: “Mi facevano compagnia, sono sola e anziana”

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La signora di 79 anni ha dichiarato di non essere a conoscenza dell'ordinanza che vieta di nutrire animali randagi a Garfield Heights, in Ohio

Anziana condannata al carcere in Ohio perché nutriva gattini randagi: l’assurda storia

Una signora anziana di 79 anni è stata condannata a 10 giorni di carcere perché nutriva i gattini randagi del suo cortile a Garfield Heights, città dell’Ohio.

Nancy Segula ha dichiarato a un quotidiano locale statunitense di nutrire i gattini perché la confortavano dalla solitudine e le tenevano compagnia. 

Ha iniziato a dar loro da mangiare circa due anni fa, quando sono stati abbandonati dal vicino di casa trasferitosi altrove.

“C’erano tra i 6 e gli 8 gatti, e ora stavano per arrivare anche i loro cuccioli”, ha detto Segula a un sito statunitense.

“I miei gattini sono morti, mio marito è morto, sono sola qui. I gatti randagi mi aiutano”, ha dichiarato la signora anziana condannata.

Il magistrato della corte municipale che si è occupato del caso ha condannato Nancy Segula a 10 giorni, e le ha imposto una multa di oltre 2mila dollari.

Secondo un’ordinanza della città dell’Ohio, infatti, dare da mangiare a cani e gatti randagi sarebbe illegale.

“Cercherò di scoprire cosa sta succedendo e poi cercherò di prendere una decisione che abbia senso”, ha detto il giudice che si sta occupando del caso della signora anziana, e che vuole accertarsi che la sentenza emessa per il caso sia giusta.

Da parte sua, la donna anziana condannata ha dichiarato di non essere a conoscenza dell’ordinanza contro l’alimentazione dei gattini che vige a Garfield Heights.

“I gattini continuano a venire a casa mia”, ha dichiarato la signora anziana. “Mi sento male a vederli, quindi darò loro qualcosa da mangiare”.

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