Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Nella multietnica Piazza Vittorio di Roma arriva l’Albero delle Identità: “L’arte come mezzo di formazione”

Immagine di copertina
Credit foto: HAPPY Coaching and Counseling

L'Albero delle Identità è un progetto promosso dall’associazione Happy Coaching & Counseling di Roma: un'opera d'arte partecipata, attraverso un percorso di formazione che coinvolge scuole, istituzioni, aziende e utenti del territorio. Patrocinato dal Comune di Roma, nell'ambito dei lavori di ristrutturazione del giardino storico di Piazza Vittorio, l'Albero è un esempio di resilienza della comunità multietnica dell'Esquilino

L’arte come mezzo di formazione personale e collettiva, lo sviluppo del senso di appartenenza e la riqualificazione del territorio, per creare una comunità educante e una società sostenibile. Sono alcuni dei valori e degli obiettivi promossi da Happy Coaching & Counseling, organizzazione di promozione sociale che opera in una delle zone più multietniche di Roma, Piazza Vittorio, a pochi passi dalla stazione Termini. Attraverso il metodo del Lean Art-Coaching, l’associazione punta ad innescare processi di miglioramento continuo e sviluppo sostenibile per i partecipanti e tutta la comunità. Una delle realizzazioni pratiche più interessanti portate avanti da questo gruppo è senz’altro L’albero delle Identità, che ha visto il coinvolgimento delle scuole e dei giovani per la creazione di un’opera artistica collettiva, che permette di individuare le abilità che si vogliono migliorare, impattare sull’ambiente e sul decoro urbano.

Ne abbiamo parlato con il presidente dell’associazione, Stefano Battiato: “Intendiamo l’arte non come fine a se stessa, ma come mezzo di formazione, per il miglioramento continuo personale e collettivo, attraverso gli strumenti del coaching. Un’applicazione di questa metodologia è appunto L’albero delle Identità: partiamo dalle scuole perché per noi è fondamentale che i ragazzi escano dalle mura delle proprie classi per impattare sull’ambiente e sulle persone che ci vivono”.

“Abbiamo iniziato con le stazioni ferroviarie o i parchi degradati, fino ad arrivare a Piazza Vittorio – spiega Battiato a TPI. L’albero è un’opera partecipata dove tutti portano una propria abilità: cerchiamo di far scoprire una potenzialità che ha l’individuo e di svilupparla attraverso il coaching. Aiutiamo quindi i partecipanti a realizzare la foglia in creta, sulla quale ognuno indica il proprio nome e l’abilità che si vuole portare al territorio. All’iniziativa, che vanta il patrocinio di ASviS e Roma Capitale, hanno preso parte tra gli altri la sindaca Virginia Raggi, che ha scelto “coraggio”, mentre Roberto Gualtieri ha indicato “ascolto”. Un progetto quindi che parte dal territorio per il territorio”.

Dell’iniziativa dell’Albero delle Identità ne abbiamo parlato anche con altri importanti membri dell’associazione Happy Coaching & Counseling: la giovane studentessa Elisa Battiato e Gesine Danielsen, esperta di coaching per bambini e adolescenti. “L’albero in realtà è solo un mezzo, gli obiettivi che vogliamo raggiungere sono ad esempio la sicurezza dei ragazzi nelle scuole e anche un coinvolgimento dei loro genitori. In particolare prendono parte al progetto soprattutto studenti della terza media, un anno cruciale della loro crescita, visto che si trovano ad affrontare il primo esame della loro vita e a dover scegliere quale scuola superiore frequentare”.

“Nella scuola in cui abbiamo avviato questo progetto dell’Albero (l’Istituto Comprensivo Manin di Roma), il 46% degli studenti non era italiano: è quindi anche un importante strumento per l’integrazione e l’inclusione. Il nostro obiettivo – spiega Elisa Battiato – è quello di continuare a portare avanti di anno in anno l’iniziativa, che possa crescere proprio come un albero. Puntiamo a creare una comunità educante, favorendo le relazioni tra le varie parti della società, per permettere ai ragazzi di crescere in un ambiente sano e funzionale”.

Il progetto dell’Albero delle Identità si è sviluppato nel corso del 2020, ed è andato avanti nonostante le difficoltà causate dalla pandemia. “Durante il lockdown le parole più indicate sulle foglie-abilità erano calma, pazienza, resilienza”. Su quale parola a vostro avviso bisognerebbe puntare maggiormente in questo periodo? “Oggi sceglierei consapevolezza”, ci dice Elisa. “Per cambiare le proprie abitudini sbagliate, per esempio nei confronti dell’ambiente, c’è bisogno di tanta consapevolezza di sé, oltre che di un grande sforzo. Per questo è importante sviluppare una mentalità sostenibile, valorizzando innanzitutto se stessi”.

Leggi anche: Il mercato di Piazza Vittorio

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Grandine distrugge il campo di tulipani, il proprietario in lacrime: “È finita” | VIDEO
Cronaca / Rubano un camper per gli screening cardiologici ma dopo poche ore lo restituiscono: “Scusateci”
Cronaca / Morto a 15 anni mentre simulava un incontro di boxe con gli amici. Il padre: “Inutile indagare oltre”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Grandine distrugge il campo di tulipani, il proprietario in lacrime: “È finita” | VIDEO
Cronaca / Rubano un camper per gli screening cardiologici ma dopo poche ore lo restituiscono: “Scusateci”
Cronaca / Morto a 15 anni mentre simulava un incontro di boxe con gli amici. Il padre: “Inutile indagare oltre”
Cronaca / Milano, 28enne muore dopo intervento per perdere peso. L’Humanitas: “Dimessa in buone condizioni”
Cronaca / Daniele Scardina, il fratello: “Non è più in pericolo di vita”
Cronaca / Cospito resta al 41bis: i giudici dicono no ai domiciliari
Cronaca / Infermiere accusato di molestie, la Cassazione riduce la pena: “Si è scusato”
Cronaca / Pandemia, l’allarme di Bill Gates: “Il mondo non è pronto alla prossima, stiamo facendo gli stessi errori”
Cronaca / Roccella Jonica, 650 migranti sbarcati dalla Libia: hanno evaso tutti i controlli
Cronaca / Avvelenò genitori con pennette salmone, il 21enne confessa in aula: “Spero di essere perdonato”