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Acireale, svolta nel caso di Agata Scuto: arrestato l’ex convivente della madre

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Acireale, svolta nel caso di Agata Scuto: arrestato l’ex convivente della madre

Un uomo di 60 anni è stato arrestato ad Acireale per l’omicidio e l’occultamento del cadavere di Agata Scuto, 22enne scomparsa nel 2012. Si tratta di Rosario Palermo, ex convivente della madre di Scuto, il cui corpo non è stato mai trovato. La ragazza era affetta da epilessia e da una menomazione al braccio e alla gamba e, secondo la procura, avrebbe instaurato con Palermo “un rapporto particolare” nel periodo precedente la scomparsa.

S&D

Tra i “gravi indizi di colpevolezza” a carico di Palermo è presente in particolare un’intercettazione in cui l’uomo, parlando da solo all’interno della sua auto, avrebbe confessato l’omicidio. Secondo la procura, nell’intercettazione Palermo “spaventato dal suo possibile arresto, manifestava il proprio timore che il corpo di Agata Scuto venisse trovato in un casolare a Pachino e che si accertasse che era stata strangolata e bruciata, riflettendo sulla necessità, inoltre, di recarsi sul luogo per verificare cosa fosse rimasto del cadavere”.

L’uomo è anche accusato di aver tentato di inquinare le prove, tramite “una complessa messa in scena” per confermare il falso alibi. Palermo avrebbe “simulato delle tracce” per giustificare una ferita alla gamba avvenuta nel giorno della scomparsa della ragazza, che aveva attribuito a una caduta in montagna. Nel periodo di restrizioni per la pandemia, l’uomo avrebbe cercato di nascondere sull’Etna “un tondino di ferro intriso del suo sangue, che avrebbe voluto fare ritrovare il giorno del suo arresto al fine di dimostrare il suo alibi e la sua innocenza”.

Le indagini che hanno portato al suo arresto erano state avviate dai carabinieri di Acireale nel 2020, dopo una segnalazione alla trasmissione “Chi l’ha visto?” su Rai3, in cui si affermava che il corpo della ragazza era stato nascosto nella cantina della casa della madre. Le ricerche diedero esito negativo, ma fecero emergere sospetti sul compagno della madre di Agata Scuto.

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