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Home » Costume

Assorbenti in un libro: il geniale modo per arginare la Tampon Tax

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Tampon tax libro protesta assorbenti | The Tampon book | Beni di lusso

Tampon tax libro protesta assorbenti – Per ogni donna, per almeno quarant’anni della propria vita, c’è un prodotto assolutamente indispensabile: l’assorbente. Le mestruazioni arrivano ogni mese, e si stima che in Italia le donne che ogni mese si recano al supermercato per comprare assorbenti siano 21 milioni. Il problema è che, a causa della Tampon Tax le salviette igieniche sono vendute con l’Iva al 22 per cento, come i beni di lusso. Non è una questione solo italiana, anche in Germania il gender gap sui prodotti femminili pesa sui portafogli. Una startup tedesca ha però trovato una soluzione per arginare le tasse sugli assorbenti.

S&D

La startup in questione si chiama The Female Company e ha pubblicato un libro dal titolo “The Tampon Book” che vuole essere una protesta contro la tassa tedesca del 19 per cento sui tamponi come “beni di lusso”. La strategia è geniale: al suo interno il libro contiene 15 assorbenti ed è così un modo per aggirare la tampon tax. In Germania i libri sono tassati al 7 per cento e così la startup, che normalmente vende prodotti sanitari organici, ha deciso di pubblicarne uno e includere i tamponi tra le sue pagine.

The tampon book, con gli assorbenti al suo interno

Il libro è stato tradotto anche in lingua inglese e costa poco più di 3 euro. Oltre a 15 assorbenti organici contiene 46 pagine di “storie divertenti e sorprendenti sulle mestruazioni”, dall’antichità ai nostri giorni, oltre a illustrazioni di Alica Läuger e Ana Curbelo. La prima tiratura è andata esaurita in un giorno e la seconda in una settimana, con circa 10.000 copie vendute fino a oggi.

La co-fondatrice Ann-Sophie Claus ha raccontato al Guardian che lei e il suo team hanno avuto l’idea di fare The Tampon Book dopo aver lavorato per più di un anno alla sensibilizzazione sul tema e aver raccolto oltre 175.000 firme per una petizione che chiede al governo di ridurre le tasse. Parlando con il ministro delle finanze tedesco Olaf Scholz, Claus si è resa conto che niente sarebbe cambiato. “La tassa sugli assorbenti fu decisa nel 1963: 499 uomini e solo 36 donne votarono. È tempo di mettere in discussione tali decisioni da una nuova prospettiva di donne moderne e indipendenti”, ha spiegato l’autrice.

Qualche anno fa il dibattito sulla Tampon Tax ha interessato anche l’Italia per via di una proposta di alcuni parlamentari di abbassarne al 4 per cento l’IVA. L’emendamento è stato bocciato e la tassa è rimasta al 22 per cento. Le proteste delle donne che vorrebbero comprare assorbenti ad un prezzo più basso però non si arrestano (qui un video delle proteste a Montecitorio contro la Tampon Tax).

> Nella Manovra del popolo gli assorbenti sono un bene di lusso, il tartufo no
> “Il taglio della Tampon Tax? Lo paghiamo coi 49 milioni della Lega”, la protesta contro l’Iva sugli assorbenti di Onde Rosa
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