Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:34
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Ilva, a Taranto +500 per cento di tumori tra gli ex lavoratori della fabbrica

Immagine di copertina
L'Ilva di Taranto

ILVA TARANTO TUMORI – Nei giorni scorsi l’Osservatorio statistico dei consulenti del lavoro ha diffuso uno studio secondo cui la città che il maggior numero assoluto di malattie cancerogene imputabili all’attività lavorativa è Taranto, la città pugliese tristemente nota per ospitare gli stabilimenti dell’ex Ilva.

S&D

Il 70 per cento dei tumori denunciati infatti, spiega l’Osservatorio, è correlato al settore metalmeccanico. Un pericoloso trend che si evince anche da un’altra analisi, quella condotta nel 2018 dall’Osservatorio nazionale amianto. Secondo l’Ona, infatti, tra i lavoratori impiegati nello stabilimento ex Ilva di Taranto si registra il 500 per cento di casi di cancro in più rispetto alla media della popolazione generale della città.

Il caso Ilva di Taranto: un riassunto della vicenda

Secondo i dati dell’Osservatorio, in Puglia sono “circa 5.000 i morti causati o concausati dall’esposizione all’amianto nel periodo 1993/2015. Dunque circa 220 l’anno. E statisticamente i tumori polmonari sono circa il doppio dei mesoteliomi, a cui vanno aggiunte le altre patologie causate dalla diossina e dagli altri inquinanti”.

Per la Regione Puglia, continua l’Ona, “i mesoteliomi ufficialmente registrati sono stati 1.191, nel periodo tra il 1993 e il 2015, pari al 4,4 per cento di quelli registrati nel Paese, nel 67,2 per cento dei casi causati da esposizione all’amianto di tipo professionale”.

La metà dei morti per mesotelioma in tutta la Puglia, nel periodo analizzato, appartengono alla sola città di Taranto.

Ancora: a Taranto vengono stimati 25 casi di mesotelioma all’anno. Un’incidenza che supera di quattro volte i dati di attesa.

Anche per l’Ona, dunque, a Taranto esiste una vera e propria emergenza tumori, soprattutto tra gli ex lavoratori dell’Ilva. C’è stato persino un 50 per cento di tumori in più registrato tra quegli impiegati che venivano esposti “solo in modo indiretto”.

Ex Ilva, Di Maio a Taranto: “Revocata immunità penale per i vertici da agosto”

Dati molto preoccupanti, che fanno il paio con quelli diffusi dall’Istituto superiore di sanità, secondo cui chi vive nei siti contaminati ha un rischio di morte più alto del 4-5 per cento rispetto al resto della popolazione.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / 25 aprile 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa della Liberazione. Info e orari
Cronaca / Perché la Festa della Liberazione si celebra il 25 aprile? Il motivo
Ti potrebbe interessare
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / 25 aprile 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa della Liberazione. Info e orari
Cronaca / Perché la Festa della Liberazione si celebra il 25 aprile? Il motivo
Cronaca / Venezia: dal campanile di San Marco cadono alcuni pezzi di cemento armato
Cronaca / Femminicidi, Amnesty: "97 donne uccise, 64 da partner o ex"
Cronaca / Pandoro Ferragni-Balocco, per il giudice ci fu una “pratica commerciale scorretta”
Cronaca / Piero Fassino denunciato per furto a Fiumicino: “Ma io volevo pagare”
Cronaca / Roma, ventenne stuprata da due nordafricani: adescata su Instagram
Cronaca / Processo Bochicchio, altro rinvio. E ora le parti civili puntano a far riaprire le indagini
Cronaca / Roma, allarme in hotel del centro per esalazioni tossiche: cinque intossicati