Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Migliaia di persone in piazza contro l’arresto dei ministri catalani

Immagine di copertina

Migliaia di persone sono scese in piazza in diverse città della Catalogna dopo l’arresto di otto ministri del governo locale, incriminati dopo che il parlamento di Barcellona ha dichiarato unilateralmente l’indipendenza dalla Spagna.

I ministri sono stati accusati di ribellione, sedizione e malversazione di fondi pubblici.

I giudici spagnoli si stanno inoltre muovendo per ottenere un mandato d’arresto internazionale per l’ex presidente della Catalogna Carles Puigdemont, che non è comparso di fronte alla corte e si trova attualmente in Belgio. Con lui ci sono altri quattro ex ministri, che potrebbero anch’essi ricevere un mandato simile.

In Spagna è in corso una crisi istituzionale dallo scorso primo di ottobre, data in cui la Catalogna aveva convocato un referendum per la propria indipendenza che, tuttavia era stato dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale spagnola.

Il governo catalano ha deciso di far svolgere comunque il referendum, che si è tenuto in un clima di scontri con le forze dell’ordine e di diffuse irregolarità.

Il 2 novembre migliaia di catalani sono scesi in piazza per manifestare e dare la propria solidarietà ai ministri arrestati, definiti “prigionieri politici”. La manifestazione più grande è avvenuta di fronte al parlamento locale catalano, ma dimostrazioni simili sono avvenute in altre città della regione.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”