Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Nuovo round di negoziati sulla Siria ad Astana, in Kazakistan

Immagine di copertina
I colloqui di Astana a settembre 2017. Credit: Stanislav FILIPPOV

I colloqui appoggiati da Russia, Iran e Turchia ripartono dalla creazione delle zone di distensione nella provincia di Idlib e in altre aree della Siria

Il settimo round di trattative sulla pace in Siria promosso da Russia, Iran e Turchia, è iniziato lunedì 30 ottobre nella capitale del Kazakistan, Astana. I nuovi colloqui tra le tre potenze riguarderanno il loro l’appoggio alle zone di distensione e il sostegno umanitario nel paese mediorientale, piegato da sei anni di guerra civile.

S&D

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Partecipano ai colloqui Alexander Lavrentyev, capo della delegazione russa, il rappresentante della diplomazia iraniana Hossein Ansari e a quello della Turchia Sedat Onal. Come osservatori, parteciperanno anche l’inviato speciale per la Siria Staffan de Mistura, il diplomatico statunitense David Satterfield e la delegazione della Giordania. Il regime siriano è invece rappresentato da Bashar Jaafari, rappresentante permanente del governo di Assad all’Onu.
“Il processo di pace di Astana è giunto alla creazione delle zone di distensione”, ha detto Alexander Lavrentyev, capo della delegazione russa, citato dall’agenzia Tass. “Molto deve ancora essere fatto per assicurarsi che il processo diventi irreversibile, che gli accordi raggiunti rappresentino qualcosa di più significativo per il futuro della Siria”.

Secondo quanto dichiarato da Lavrentyev e riportato dall’agenzia RIA, la Russia spera che la Turchia riesca a stabilizzare la provincia di Idlib in Siria, che Mosca ritiene fortemente esposta ad attacchi delle forze anti governative. “Il livello di tensione è alto ed esiste ancora il pericolo di attacchi da parte di gruppi radicali che si trovano nell’area”, ha detto il capo della delegazione russa ai colloqui di Astana. “Speriamo che i nostri partner turchi riescano a stabilizzare la situazione”.

L’ultimo round di trattative è stato quello che si è svolto tra il 14 e il 15 settembre, e che si è concluso con la creazione di zone di distensione nella provincia di Idlib, nel Ghouta orientale, in alcune zone della provincia di Homs e altre provincie vicine. Si tratta di zone di de-escalation militare che vogliono prevenire il rischio di conflitti o scontri al loro interno.

Durante questo nuovo round, le delegazioni discuteranno di azioni coordinate contro il terrorismo internazionale e adotteranno una dichiarazione congiunta per la rimozione delle mine in Siria, per il rilascio di prigionieri e ostaggi, il trasferimento dei corpi delle vittime, e la ricerca di persone scomparse.

Lunedì 30 si tengono le audizioni di esperti, mentre martedì 31 è in programma l’assemblea plenaria.
Ti potrebbe interessare
Esteri / Bambino di 4 anni trovato morto nella lavatrice: “Disturbava i genitori”
Esteri / Trump: “Il giudice mi toglie libertà di parola, trucca il voto”
Esteri / Morto Paul Auster: le cause della morte dello scrittore
Ti potrebbe interessare
Esteri / Bambino di 4 anni trovato morto nella lavatrice: “Disturbava i genitori”
Esteri / Trump: “Il giudice mi toglie libertà di parola, trucca il voto”
Esteri / Morto Paul Auster: le cause della morte dello scrittore
Esteri / Morto Paul Auster: il grande scrittore americano aveva 77 anni
Esteri / L’Onu: “L’operazione a Rafah sarebbe una tragedia indicibile”. Iran: "Aumentare la pressione sui sionisti"
Esteri / Indonesia, erutta il vulcano Ruang: evacuate 12mila persone
Esteri / Londra, accoltellate diverse persone nella metropolitana: un morto e quattro feriti. Fermato un uomo
Esteri / Netanyahu: “Entreremo a Rafah con o senza accordo”. Decisive le prossime 72 ore
Esteri / Una delegazione di Hamas in Egitto per discutere la tregua. Blinken a Riad per promuovere il cessate il fuoco
Esteri / Peggiorano le condizioni di Re Carlo: “Sta molto male, ci si prepara al peggio”