Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:05
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il presidente filippino Duterte è accusato di aver ordinato l’omicidio dei rivali

Immagine di copertina

Un ex sicario ha dichiarato che quando era sindaco di Davao Duterte ha fatto eliminare alcuni dei suoi oppositori e ordinato il bombardamento di una moschea

Non è ancora caduto nel dimenticatoio il polverone causato dall’insulto rivolto al presidente americano Obama, che Rodrigo Duterte, presidente delle Filippine, si trova nuovamente nell’occhio del ciclone, e questa volta per fatti ben più gravi di un incauto exploit verbale.

Secondo un ex membro di una squadra della morte di Davao, popolosa città nel sud del paese, all’epoca in cui Duterte era sindaco (fu eletto per la prima volta nel 1988) l’attuale presidente filippino ordinò diversi omicidi inclusi quelli di alcuni suoi oppositori.

Edgar Matobato, 57 anni, ha dichiarato durante un’udienza in senato che la cosiddetta Davao Death Squad ha ucciso circa un migliaio di persone nel corso di un periodo di 25 anni.

Tra le vittime di omicidi spesso cruenti ci sono stati spacciatori, stupratori, piccoli delinquenti, ma anche persone scomode per l’allora primo cittadino.

Secondo Matobato, tra le persone tolte di mezzo ci sono anche quattro guardie del corpo di un rivale di Duterte, Prospero Nograles.

I dettagli delle esecuzioni poi sono raccapriccianti. L’ex killer ha raccontato che le vittime potevano essere strangolate o uccise a colpi di arma da fuoco, che alcune venivano sventrate e gettate in mare perché i pesci le mangiassero e addirittura una volta un uomo è stato dato in pasto a un coccodrillo.

Ma le accuse di Matobato vanno oltre. Secondo l’uomo, Duterte avrebbe ordinato di bombardare una moschea in ritorsione per un attacco contro la cattedrale di Davao nel 1993.

Il portavoce del presidente, Martin Andanar, ha naturalmente negato che Duterte sia stato capace di dare ordini del genere e ha rilevato che finora non è stata provato l’esistenza di alcuna squadra della morte di Davao.

Persino il figlio di Nograles nega l’episodio dell’assassinio delle guardie del corpo del padre.

A capo dell’inchiesta del senato sugli omicidi extra-giudiziali vi è un’oppositrice di Duterte, Leila de Lima, la quale è stata accusata dal presidente filippino di avere legami con i trafficanti di droga a cui ha dichiarato guerra.

Dalla sua elezione sono stati uccisi oltre tremila spacciatori e tossicodipendenti, e la situazione non ha mancato di allarmare la comunità internazionale circa il rispetto dei diritti umani nel paese.

Preoccupazioni che Duterte ha liquidato nel suo solito modo colorito, dando al Segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-moon del fesso.

Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”
Esteri / La capo gabinetto di Trump: “Ha la personalità di un alcolizzato”
Esteri / Museo del Louvre chiuso da tre giorni: i lavoratori prolungano lo sciopero fino a domani
Esteri / “Siate pronti a mandare i vostri figli a combattere contro la Russia”: il discorso del capo delle forze armate britanniche
Esteri / Fornì ketamina alla star di “Friends” Matthew Perry: medico condannato a 8 mesi di arresti domiciliari
Esteri / Il Regno Unito rientrerà nel programma europeo Erasmus+ nel 2027