Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:56
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il punto sul vertice europeo riguardo l’emergenza migranti

Immagine di copertina

La Commissione europea ha trovato un accordo con la Turchia, ma si è scontrata sulla questione del ricollocamento dei rifugiati

Nel pomeriggio di giovedì 15 ottobre si è tenuto il quarto vertice della Commissione europea dall’inizio dell’anno sull’emergenza migranti.

I primi passi in avanti sono stati mossi già prima dell’inizio del summit quando, durante la riunione dei rappresentati permanenti, è stato annunciato l’accordo tra Turchia ed eurozona sul piano proposto dall’Unione europea lo scorso 6 ottobre sulla gestione dei migranti. 

La negoziazione è avvenuta nel corso della missione del vicepresidente olandese Frans Timmermans e del commissario europeo per la Politica di vicinato e i Negoziati per l’allargamento Johannes Hahn, a Istanbul e Ankara. 

La discussione ha portato a un appoggio politico da parte della Commissione, ma non a un’approvazione formale, che dovrà arrivare nei prossimi giorni, insieme ai dettagli sulle misure che verranno attuate.

Il programma, discusso a porte chiuse, prevede un’accelerazione delle procedure di rilascio dei visti e un finanziamento il cui valore deve essere ancora stabilito – ma che si potrebbe aggirare intorno ai 3 miliardi di euro – da destinare alla Turchia per affrontare la gestione dei migranti. Al momento il Paese ospita circa 2 milioni di migranti.

La Turchia entrerebbe inoltre nella lista dei Paesi cosiddetti sicuri, ossia quelli caratterizzati dall’assenza di persecuzioni, tortura o trattamenti inumani, minaccia di violenze o guerre.

In cambio ad Ankara viene chiesto di aumentare l’efficacia della propria Guardia costiera, di aprire i nuovi centri per l’accoglienza dei migranti, costruiti negli ultimi mesi, e di regolamentare l’accettazione delle richieste d’asilo e la concessione dei visti.

I 28 leader non hanno invece trovato un punto d’incontro sul piano di ricollocamento dei migranti. Germania e Svezia si sono scontrate sulla questione, così come Spagna e Paesi del gruppo Visengrad – Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria e Slovacchia.

La Commissione europea, inoltre, non avrebbe ancora trovato i 2,2 miliardi di euro promessi nel vertice straordinario di settembre da destinare a Siria e Africa.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”