Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:10
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Sport » Serie A

Insigne conquista l’Europa: è il suo saluto al Napoli?

Immagine di copertina

“Campioni d’Europa. Campioni d’Europa!”

Il cronista grida, l’ovazione è forte, la tachicardia fa battere il petto mentre l’adrenalina scorre nelle gambe facendole tremare. È fatta! Abbiamo sofferto, ma la coppa è nostra. La storia del calcio insegna che è vietato mollare, fino alla fine. E noi non abbiamo mollato. Eravamo in campo con loro, con gli azzurri, con i nostri azzurri, con i nostri gesti scaramantici, ripetuti ad ogni partita lungo tutto lo stivale, soprattutto al sud, soprattutto a Napoli.

S&D

Napoli, che è sempre stata al centro del . Napoli, che ci ha regalato alcuni dei più grandi calciatori della storia. Napoli, il Napoli, che torna a far parlare di sé con le vicende di Insigne.
Sembra che il rinnovo di Lorenzo nella squadra di De Laurentiis sia in forse. I fan fin da subito hanno fatto sentire la loro voce. Non è solo affetto. Si tratta di potenza. Si tratta che il Magnifico tecnicamente è forte e perderlo potrebbe essere un grave colpo per la squadra.

Lui, così piccolo ma così grande, è amato da tutti.

Anche in Argentina impazziscono per l’attaccante azzurro: avrebbe qualcosa di Maradona, dicono, e a noi piace credere sia così. Dopotutto, la sua grande prestazione durante questi Europei non è passata inosservata. I suoi bellissimi goal, con la maglia numero 10, ci hanno tenuti incollati allo schermo.

Il suo tiro a giro ha fatto lo smacco perfino a Cortois, facendoci sognare notti magiche. Sì, il nesso tra Insigne e Maradona c’è eccome. A parte l’amore e il legame per la terra napoletana, patria natìa dell’uno e asilo accogliente per l’altro, i due campioni si sono conosciuti in occasione di una partita di Champions, ed oggi sappiamo che il nostrano Lorenzo se l’è tatuato sulla coscia il volto di Maradona, come un simulacro, come un santino. Che poi, dopotutto, per i napoletani, El Pibe de Oro un po’ santo lo è.

A ragione, potremmo dire, dal momento che ha fatto vivere al Napoli momenti d’oro, rimarcando più di una volta la fedeltà alla sua maglia e al suo stadio. Potrebbe il Magnifico fare lo stesso? I tempi sono incerti. Il calcio mercato sta tremando.

Insigne: il futuro è ancora incerto

Aveva detto che ne avrebbe parlato dopo gli Europei, ma di dichiarazioni ancora non ne ha rilasciate. Qualche tweet riecheggia sui social, ma ancora nulla di certo c’è. La situazione è chiara: giugno 2022. Il contratto del capitano del Napoli sta per scadere, ma sembra che tutto dipenda dallo stesso Insigne. Cosa farà? E il club, come reagirà a quella che sarà la sua decisione definitiva?

De Laurentiis lo ha comunicato: “Il futuro di Lorenzo dipende da lui”. Intanto si fanno strada i primi pretendenti, ma saranno in grado di piazzare l’assist giusto? Nel calcio mercato non esistono limiti. Tutto può succedere. E il Milan questo lo sa. I rossoneri stanno cercando un rinforzo in avanti, e avrebbero puntato gli occhi sul nostrano Lorenzo. Le trattative sembra stiano smuovendo cifre esorbitanti e valutando addirittura la possibilità di uno scambio.

Dopotutto, alla fine di un Europeo vittorioso e meritato saranno in tanti a bussare alla porta del Napoli per lui. Questo è il motivo per cui Beppe Bruscolotti, ex capitano del Napoli, ha sottolineato l’importanza di accelerare le azioni sui contratti quando sono in scadenza. A noi non resta che rimanere col fiato sospeso. Lo abbiamo fatto finora, dobbiamo continuare a farlo.

Ti potrebbe interessare
Calcio / Germania, Adidas ritira la maglia n. 44 della nazionale di calcio: il font ricorda il marchio delle SS
Calcio / Juan Jesus: “Amarezza per assoluzione di Acerbi. Non mi sento tutelato”
Calcio / Razzismo, nessuna squalifica per Francesco Acerbi: assolto per insufficienza di prove
Ti potrebbe interessare
Calcio / Germania, Adidas ritira la maglia n. 44 della nazionale di calcio: il font ricorda il marchio delle SS
Calcio / Juan Jesus: “Amarezza per assoluzione di Acerbi. Non mi sento tutelato”
Calcio / Razzismo, nessuna squalifica per Francesco Acerbi: assolto per insufficienza di prove
Calcio / Luca Toni è col cane: ingresso vietato in un circolo di Reggio Emilia. E lui attacca: “Vergogna”
Calcio / La presenza femminile nelle squadre di Serie A in Italia: analisi di Affidabile.org
Calcio / Milan, indagati l’ad Furlani e il suo predecessore Gazidis: sospetti sull’effettiva proprietà del club
Calcio / Evasione fiscale, chiesti in Spagna 4 anni e 9 mesi di carcere per Ancelotti
Calcio / Indonesia, calciatore muore in campo colpito da un fulmine | VIDEO
Calcio / Buffon: “A 18 anni comprai il diploma, fu un errore”
Calcio / Calcio, la Fifa smentisce le indiscrezioni sul “cartellino blu”: “Errate e premature”