Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Spettacoli » Musica

Gianna Nannini scettica sulle Sardine: “Non mi esprimo. Chi c’è dietro?”

Di Anna Ditta
Pubblicato il 21 Dic. 2019 alle 17:53

Gianna Nannini scettica sulle Sardine: “Non mi esprimo. Chi c’è dietro?”

“Non mi esprimo. Chi sono? Chi c’è dietro?”. Con queste parole Gianna Nannini ha commentato la nascita del movimento delle Sardine, che ha portato nelle piazze di tutt’Italia centinaia di migliaia di persone nell’arco di un mese. La cantautrice toscana ha rilasciato queste dichiarazioni in un’intervista al Fatto Quotidiano.

“Ogni protesta democratica mi piace, ma sulle Sardine per ora non mi esprimo”, ha detto la Nannini, che quindi, per il momento, preferisce non esprimere un giudizio sull’exploit del movimento di protesta.

“Abito a Milano e lei sta rinascendo. L’Italia intera no, è piena di problemi, ma preferisco sottolineare le cose belle”, ha aggiunto la cantante. “Certo non ci vogliamo bene per niente: ero a Barcellona e lì sono giustamente orgogliosi del flamenco. Noi invece ci vergogniamo delle nostre tradizioni, e per far suonare come si deve, cioè a modo mio, un cazzo di mandolino sono dovuta andare a Nashville”.

Nannini ha raccontato inoltre il percorso che la portò al suo esordio, e in particolare quando venne scoperta da Mara Maionchi.

“Al mio provino si mise a piangere”, ricorda. “Poi spaccò un tavolo dalla rabbia perché volevo cercare un altro manager. E quel tavolo me lo mise pure in conto, detraendolo dalle royalties. Un problema perché in quel periodo non vendevo nulla”.

Leggi anche:
“Io sono Mattia: eravamo 6mila e ora siamo 200mila. Noi Sardine da tutt’Italia salveremo i giovani e sconfiggeremo l’odio di Salvini”
“Turbopopulismo: per capire gli ex operai che oggi votano Lega racconto la storia di mio padre”. Il libro-intervista di Telese a Revelli
Le Sardine sono populiste? (di Marco Revelli)
Smettetela di vedere nelle Sardine la salvezza dal vuoto politico a cui ci avete abituati (di Giulio Gambino)
Nessuno tocchi le sardine: il loro “No” può salvare la sinistra in Italia (di L. Telese)
Non sottovalutate le sardine: possono essere l’inizio di qualcosa di grande (di F. Salamida)
Le sardine rivelano il dramma della sinistra ormai capace di radunarsi solo “contro” e mai “per” qualcosa (di E. Mingori)
Le sardine e i grillini di 10 anni fa sono lontani anni luce: i 5 motivi che lo dimostrano (di L. Tosa)
Leggi l'articolo originale su TPI.it
Exit mobile version