Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:10
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Zaia: “Vaccino obbligatorio è sconfitta sociale. Io ho il green pass e anche Salvini”

Immagine di copertina
Credit: Ansa

“Il Green pass Italia obbligatorio? Io ce l’ho e ce l’ha anche Salvini. Non c’è nessuna mia posizione contro il Green pass e la Lega ha fatto approvare un emendamento, secondo me corretto, per l’allungamento del green pass da 9 a 12 mesi”. Lo ha detto Luca Zaia oggi nel corso del punto stampa dalla sede della Protezione Civile di Marghera dopo la spaccatura in maggioranza sul voto contrario della Lega in commissione Affari sociali della Camera.

S&D

“Non commento un eventuale obbligo vaccinale – continua il presidente veneto -, bisogna vedere come è strutturato. In Italia in linea teorica ci sono 11 vaccini obbligatori, poi c’è chi non se li fa e continua a non farseli. Abbiamo già vissuto questa esperienza. Non mi risulta che altri paesi europei abbiano l’obbligo di vaccino contro il covid. Arrivare all’obbligo è un po’ una sconfitta socialmente”. Parole dure, quelle del presidente della regione Veneto Luca Zaia all’indomani della conferenza stampa del premier Draghi.

“Se un paese si ritrova ad adottare l’obbligo come piano sanitario vuol dire che non c’è presa di coscienza. In Veneto – dice – abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo e abbiamo raggiunto l’80% di soggetti vaccinati con la volontarietà. Bisogna vedere come viene interpretato l’obbligo: mi pare che se ne parli in relazione ad alcune categorie professionali. I medici sono obbligati a vaccinarsi, se non si vaccinano scatta una determinata procedura. Immagino che il primo step su cui si ragionerà sarà relativo ad alcune categorie professionali”.

“Faccio un appello al governo, che si decida velocemente per la terza dose, il prima possibile” ha aggiunto Zaia, “il 21 settembre inizia l’autunno e se è sì per la terza dose e per i fragili, vuol dire che dobbiamo fare il focus sulla case di riposo, e per noi sono 30 mila ospiti. Esorto tutti coloro che non appartengono alle categorie fragili di farlo adesso, perché se parte la terza dose, e dalle parole del presidente Draghi lo sarà, tutti gli altri vanno in coda ai fragili”.

Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Politica / Crosetto: “Scurati? Censura fuori dal tempo, impoveriscono la Rai”
Politica / Europee, nel simbolo Pd non c'è il nome di Elly Schlein e in quello del M5S compare l'hashtag #pace
Politica / Europee, Conte: "Candidatura di Schlein? Condivido le parole di Prodi, è una ferita per la democrazia"
Politica / Elezioni Europee, Conte deposita il simbolo del M5S: alle sue spalle spunta Calderoli | VIDEO
Politica / Compagni nella vita, avversari in politica: il curioso caso di Marco Zanleone e Paola Pescarolo
Politica / Meloni attacca Scurati, la replica dello scrittore: "Chi esprime un pensiero deve pagare un prezzo?"
Politica / Elezioni europee, ecco tutti i simboli depositati per le elezioni