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    “Erdogan dittatore”: la Turchia convoca l’ambasciatore italiano dopo le parole di Mario Draghi

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 8 Apr. 2021 alle 22:19 Aggiornato il 8 Apr. 2021 alle 23:09

    Turchia convoca l’ambasciatore italiano dopo la frase di Draghi su Erdogan

    La Turchia convoca l’ambasciatore italiano ad Ankara, Massimo Gaiani, dopo le dichiarazioni del premier Mario Draghi, che aveva definito Erdogan un “dittatore”.

    Lo rende noto l’agenzia di stampa ufficiale turca, Anadolu, specificando che l’ambasciatore italiano è stato convocato dal ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu. Quest’ultimo ha chiesto all’ambasciatore che “vengano immediatamente ritirate le dichiarazioni sgradevoli e fuori dai limiti” del premier Draghi.

    Poco dopo sono arrivate le stesse dichiarazioni del ministro che ha “condannato con forza le dichiarazioni del presidente del Consiglio italiano nominato, Mario Draghi”.

    “Il premier italiano, nominato, ha rilasciato una dichiarazione populista e inaccettabile nei confronti del nostro presidente della Repubblica, che è stato scelto attraverso elezioni” ha aggiunto il ministro Cavusoglu.

    Il premier nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nel pomeriggio di giovedì 8 aprile aveva dichiarato: “Erdogan è un dittatore di cui si ha bisogno. Non condivido affatto il comportamento di Erdogan. È stato un comportamento di cui mi dispiace moltissimo per l’umiliazione che la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha dovuto subire”.

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