Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:04
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Striscione Regeni rimosso, Boldrini: “La Lega ritiri l’ambasciatore invece dello striscione”

Immagine di copertina

L'ex presidente della Camera contesta la decisione del governatore del Friuli, Fedriga, di rimuovere lo striscione che chiede verità e giustizia per l'omicidio del ricercatore

Striscione Regeni rimosso, Boldrini contro la Lega

Laura Boldrini, ex presidente della Camera, ha preso posizione contro decisione del governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga di rimuovere lo striscione su Giulio Regeni dal palazzo della Regione, dove era stato esposto nel 2016 dalla ex presidente Debora Serracchiani.

“L’Egitto continua a sabotare le indagini su sequestro, la tortura e l’omicidio di Giulio Regeni”, ha scritto sul suo profilo Twitter Laura Boldrini. “E la Lega che fa? Anziché ritirare l’ambasciatore italiano a Il Cairo ritira lo striscione dal balcone della Regione Friuli Venezia Giulia che chiede Verità per Giulio. Solo una parola: vergognatevi!”

Boldrini (Leu) è stata tra i deputati che si sono battuti per dare avvio alla commissione d’inchiesta parlamentare per cercare la verità sul caso di Giulio Regeni, il ricercatore friuliano torturato e assassinato al Cairo tra gennaio e febbraio 2016.

La commissione d’inchiesta è stata poi istituita alla fine di aprile con il voto della Camera.

Fedriga ha detto di aver rimosso lo striscione dalla sede della Regione per far spazio alle decorazioni per l’Europeo Under 21.

Tuttavia non è la prima volta che lo striscione che chiede la verità sul caso Regeni, frutto di una iniziativa della ong Amnesty International, viene preso di mira dalla Lega.

Il neoeletto sindaco leghista di Treviso, Mario Conte, a luglio 2018 aveva rimosso lo striscione, dichiarando che: “In questi anni in cui è stato appeso lo striscione sul palazzo non è stato fatto null’altro in città per sensibilizzare sul tema. Crediamo che ci possano essere azioni più incisive di un cartello”.

Anche a Ferrara, all’indomani della vittoria del leghista Alan Fabbri al ballottaggio, un vessillo della Lega aveva coperto lo striscione Verità per Giulio collocato sulla scalinata del municipio.

Pochi giorni fa Paola e Claudio Regeni, i genitori di Giulio, hanno denunciato un’ondata di intimidazioni nei confronti dei loro legali al Cairo, attraverso la Nsa, il servizio segreto civile egiziano. “Ora basta: il ritiro immediato dell’ambasciatore italiano al Cairo non è più procrastinabile”, hanno detto in quell’occasione. Ma dal governo italiano non è ancora arrivata nessuna risposta concreta.

Ferrara, la Lega festeggia coprendo lo striscione per Regeni
“Ecco perché ho rimosso lo striscione per Giulio Regeni”: parla il sindaco di Treviso
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”